Gomorra la serie, terza nella classifica del New York Times

di redazione Blitz
Pubblicato il 7 Dicembre 2016 - 22:21 OLTRE 6 MESI FA
Gomorra la serie, terza nella classifica del New York Times

Gomorra la serie, terza nella classifica del New York Times

ROMA – Nell’edizione 2016 della celebre classifica “The best tv shows” del New York Times per la prima volta entra, e ai primi posti, una produzione originale italiana. Gomorra – La serie spicca in terza posizione nella short list delle migliori produzioni seriali internazionali, in una lista che raccoglie il meglio dei titoli non non solo americani ma da ogni parte del mondo.

Un nuovo riconoscimento d’oltreoceano per la serie italiana targata Sky e prodotta da Cattleya, che ha conquistato il mercato internazionale: oltre 150 i paesi in cui è stata venduta ad oggi e riconoscimenti della critica e del pubblico, segnando così un passo importante per tutto il comparto produttivo italiano che ha dato prova, anche grazie a produzioni come Gomorra, di essere al pari della migliore serialità internazionale.

Una potenza stilistica quella di Gomorra – La serie – forte di un cast straordinario di attori tutti provenienti dal territorio campano e della potenza del libro di Roberto Saviano – che ha abbattuto i confini. La serie si posiziona in termini di riconoscimenti e diffusione accanto a giganti della serialità mondiale come House of Cards e Game of thrones. Un’età dell’oro della serialità italiana che prosegue, dopo anche le fortunate esportazioni dei titoli Sky Romanzo Criminale e 1992, con The Young Pope, la serie di Paolo Sorrentino attesa all’inizio del 2017 al debutto americano su HBO.

“Una miscela irresistibile di velocità, tensione, atmosfera desolata e cruda violenza. Una produzione capace di far avvertire la sua matrice europea in mezzo alla lunga mitologia di gangster movie italiani e americani, grazie ad un realismo lirico che non trova pari in alcun altro titolo in onda sulla TV americana”, così alla voce Gomorra argomenta il più autorevole dei quotidiani internazionali, sottolineando la marcia in più della serie che ha debuttato in USA su Sundance TV pochissimi mesi fa