Israele-Italia streaming e in diretta Tv: dove vedere la partita

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Settembre 2016 - 21:36 OLTRE 6 MESI FA
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Giampiero Ventura (foto Ansa)

ROMA – Israele-Italia, prima partita del girone di qualificazione al Mondiale del 2018, si giocherà questa sera, lunedì 5 settembre, alle 20:45. La partita sarà trasmessa in diretta su Rai Uno. Israele-Italia si potrà vedere anche in diretta streaming sul sito ufficiale della Rai. Questo il link per guardare la partita.

Le probabili formazioni di Israele-Italia. ISRAELE (4-5-1): Goresh; Ben Biton, Tibi, Tsedek, Davidzada; Atzili, Golasa, Nir Biton, Kayal, Ben Haim, Zahavi. All. Levy. ITALIA (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Candreva, Bonaventura, Verratti, Parolo, Antonelli; Eder, Pellè. All. Ventura. ARBITRO: Sergei Korasev (Russia).

“Non sono assolutamente preoccupato, ma con Israele conterà il risultato. E basta paragoni con il passato”. Giampiero Ventura, almeno per una volta, proverà a ignorare la qualità della prestazione. Il commissario tecnico della Nazionale chiede agli azzurri una prova di personalità e i tre punti contro Israele, dimenticando la pesante eredità di Conte: “Quella di domani è una partita dove non conta la prestazione ma il risultato, è una gara totalmente diversa rispetto all’amichevole con la Francia, che ha portato un risultato nettamente negativo anche se la prestazione lo è stata molto meno di quanto dica il risultato. Ho fatto i complimenti pubblici e privati ai giocatori, era un’amichevole di lusso”.

Il ct azzurro non vuole più sentire parlare dei confronti con l’era Conte. “Non voglio più parlare dell’Europeo, basta. Oggi inizia una nuova strada, da questo momento non farò più paragoni e non cercherò di copiare”. “Mi sento accerchiato”, ribadisce il ct alla ‘Domenica Sportiva’. “Io sono accerchiato dalla critica ma questo fa parte del gioco, lo so, a volte faccio fatica a capire certe situazioni mentre mi piacerebbe parlare con gli interlocutori. Sento dire ‘Conte aveva vinto 3 scudetti e Ventura no”. bene, io posso dire che mentre Conte vinceva gli scudetti, io facevo fare plusvalenze milionarie e mandavo tanti giocatori in nazionale. Anche queste sono vittorie e ognuno fa quello che può fare”. Contro Israele mancherà uno degli elementi più in forma, quell’Andrea Belotti che proprio Ventura aveva “allevato” al Torino: un risentimento muscolare impedirà al “Gallo” di esserci. “Alla vigilia le idee sono più o meno chiare – rivela Ventura – ma bisogna capire nel dettaglio quali sono, per caratteristiche degli avversari, le soluzioni migliori. Domani mi aspetto che la squadra migliori e velocizzi il gioco: voglio un ulteriore passo avanti. Israele ha cambiato allenatore, è una nazionale che obiettivamente conosco poco: so che ha giocatori di assoluta qualità e qui ci fermiamo. Dobbiamo capire che non è il singolo a fare la differenza, vale sia per noi che per i nostri avversari”.

La Nazionale riabbraccia Leonardo Bonucci: Gigi Buffon, in conferenza stampa, è il primo a sorridere per il rientro del difensore. “Siamo felici per lui. E’ bello che la sua assenza in Nazionale possa portare la sua presenza in un ambito più importante come la famiglia. Leo è arrivato con il solito entusiasmo: ha grande serietà, vuole trasmettere a tutti noi gli ingredienti giusti per affrontare la gara di domani, che riteniamo molto importante. Storicamente nelle amichevoli non brilliamo – afferma Buffon tornando con la mente al ko con la Francia – ma nelle gare che contano, come quella di domani, dobbiamo trovare gli ingredienti e le caratteristiche giuste per affrontare il match”.

Il capitano azzurro si schiera in difesa del commissario tecnico, provando ad allontanare le polemiche post Francia. “Senza voler fare paragoni, penso che Ventura sia arrivato nel posto giusto al momento giusto. Non devo dire io chi è il mister, parla la sua storia per lui, e l’impronta che ha sempre dato alle sue squadre. Questo è un grande merito, frutto di conoscenza, di lavoro quotidiano: è un tecnico meticoloso, non c’è nulla di improvvisato con lui. E’ molto bello lavorare con allenatori che ti spiegano tutto e che hanno la certezza di ciò che fanno”.