Maurizia Paradiso, appello alla D’Urso: Trova mia madre o…
Pubblicato il 22 Febbraio 2016 - 11:40 OLTRE 6 MESI FA
Maurizia Paradiso, appello alla D’Urso: Trova mia madre o…
ROMA – Maurizia Paradiso, appello a Barbara D’Urso: “Trova mia madre…”. Maurizia Paradiso a Domenica Live ha ripercorso il suo calvario contro la leucemia e soprattutto la terribile truffa subita. Usa il sorriso in onda con Barbara d’Urso, ma è chiara l’amarezza che prova nel raccontare come sia stata raggirata da persone di cui si fidava: “Ho conosciuto Emanuele perché era un mio fan accanito. Mi ha contattata attraverso il mio parrucchiere. È venuto quattro volte nella trasmissione che facevo, perché voleva fare l’attore. Gli ho chiesto di accompagnarmi in ospedale quando mi sono sentita male”. Poi però l’appello choc: “Trova mia mamma, ti prego. Non so nemmeno se sappia che sono stata male. Se non la trovi, mi uccido“.
Quello che era diventato da fan un amico, si è però trasformato nel peggiore dei traditori, secondo il racconto della Paradiso: “In ospedale veniva sei giorni su sette e io gli chiedevo ‘perché lo fai?’ e lui ‘perché ti voglio bene’. Poi mesi fa ho perso una causa legale e hanno portato via 22mila euro dal conto corrente. Ho pensato: fammi prendere i soldi che sono rimasti, prima che qualche avvocato mi faccia sequestrare anche quelli. Così ho fatto a Emanuele un assegno da 40mila euro, con l’accordo che li avrebbe usati per le mie cure”.
Libero scrive:
Incassati i soldi, però, il ragazzo è scappato. La Paradiso ne ha anche parlato in un paio di servizi delle Iene, il ragazzo ha provato a chiederle scusa con una lettera e in più sua sorella si sarebbe offerta di restituire di tasca propria mille euro, gli unici a sua disposizione. Quando poi gli inviati delle Iene hanno beccato Emanuele, lui ha detto addirittura che quei soldi gli spettavano come “colf”, secondo lui c’era un rapporto di lavoro oltre che di amicizia, anche se non esiste un contratto. Di fatto non vuole restituire il denaro: “Il mio legale è qui – ha detto la Paradiso dalla D’Urso – ma i tuoi avvocati, quelli di cui parli, dove sono?”.
