Quattro ore al giorno la “razione” tv: prima Raiuno, poi Canale5, terzo il satellite

Pubblicato il 4 Gennaio 2010 - 18:20 OLTRE 6 MESI FA

Quel che piace in tv agli italiani? Tutto o quasi, basta che sia tv: l’esercito dei telespettatori è aumentato di 250 mila unità per una media che supera le quattro ore giornaliere di piccolo schermo.

Con pochi soldi e scarse possibilità di uscire, in tempi di crisi gli italiani si consolano con il telecomando, specialmente in prima serata e dintorni: in quella fascia oraria negli ultimi dodici mesi 24, 4 milioni di persone sono rimaste incollate allo schermo, contro i 9,4 milioni di fedelissimi che hanno tenuto la tv accesa per l’intera giornata.

Nonostante la concorrenza dell’offerta di nuovi canali i telespettatori restano vicini alle vecchie abitudini e Rai Uno e Canale 5 tengono testa agli oltre cento canali digitali sul mercato. La prima rete Rai è in testa alla classifica con il 21,16% di share, seguita da Canale 5, mentre la terza postazione è aggiudicata dalla tv satellitare con l’11,22% di share.

Gli ascolti della televisione satellitare cominciano a fare paura ai vecchi canali, dato che i telespettatori sono aumentati del 19,9%: fra le tv generaliste l’unica rete in crescita è Canale5. Il programma più guardato dell’anno è stato il Festival di Sanremo con il 47,88% di share e 10.340 di audience, andato in onda su Rai Uno. Subito dopo c’è “Chi ha incastrato Peter Pan” su canale5 con il 27,78% di share.

A spiccare nella top five delle trasmissioni  più viste, tutte d’ intrattenimento, è l’approfondimento di “Porta a Porta-speciale Abruzzo” condotto da Bruno Vespa con il 26,94% di share. Crisi o no, digitale o analogico a vincere sempre sono gli eventi sportivi che inchiodano sempre gli italiani alla tv:  le partite Italia-Irlanda e Italia-Brasile hanno ottenuto rispettivamente uno shgare di 37,75% e del 45,45%.