Rai, Antonio Campo Dall’Orto sfiduciato di fatto. Cda boccia piano news. Lui non molla

di redazione Blitz
Pubblicato il 22 Maggio 2017 - 16:02| Aggiornato il 23 Maggio 2017 OLTRE 6 MESI FA
Rai, Antonio Campo Dall'Orto sfiduciato dal Cda? Messa abbandona i lavori

Rai, Antonio Campo Dall’Orto sfiduciato dal Cda? Messa abbandona i lavori

ROMA – Alta tensione ai piani alti di Viale Mazzini: il direttore generale Antonio Campo Dall’Orto è stato di fatto sfiduciato da parte del Consiglio di Amministrazione Rai. La notizia corre su tutti i giornali dopo che l’Ansa riferisce che il consigliere Rai Paolo Messa ha abbandonato i lavori del Cda perché, secondo quanto espresso nel corso della riunione, sarebbero “venute meno le condizioni per il rapporto di fiducia con il direttore generale”.

Dopo l’abbandono di Messa, i punti del piano news presentato da Campo Dall’Orto sono stati messi al voto. I voti contrari sono stati cinque, compreso quello della presidente Monica Maggioni. No anche dai consiglieri Arturo Diaconale, Franco Siddi, Rita Borioni, Giancarlo Mazzuca. A favore solo Guelfi. Astenuti: Fortis e Freccero. La decisione sarebbe avvenuta dopo aver trattato il caso Anac e in seguito ad una relazione del collegio sindacale su questo tema. Secondo il Corriere della Sera non è escluso che Campo Dall’Orto maturi la decisione di dimettersi. Ma la Repubblica è di parere differente: nonostante la sostanziale sfiducia, il Dg sarebbe deciso a non mollare.

“Non credo giovi alla Rai un conflitto permanente e una situazione di sostanziale paralisi – ha detto Messa, consigliere di area cattolico-moderata – In questi mesi ho rappresentato una posizione critica sulla gestione aziendale e in particolare sulle vicende che sono state oggetto di una delibera dell’Anac. Purtroppo le mie critiche e le mie proposte non hanno trovato riscontri. Credo sia un dovere, anche per rispetto dello stesso Campo Dall’Orto, trarne le conseguenze e ammettere che sono venute a mancare le condizioni a base del rapporto di fiducia con il direttore generale”.

Nella riunione, iniziata lunedì mattina, il Cda Rai è stato chiamato ad esaminare una serie di punti di vitale importanza per il futuro dell’azienda. In primis il piano di riforma delle news e il varo della nuova testata online per l’informazione web (Rai24), affidata a Milena Gabanelli, oltre ai palinsesti dei programmi per il 2017. E ancora le nomine alla controllata RaiCom, la nuova politica delle retribuzioni, la costituzione della delegazione aziendale che tratterà con il governo sul contratto di servizio. Per la terza volta in un mese Campo Dall’Orto non ha trovato una maggioranza a sostegno dei suoi progetti. Viale Mazzini è ormai ufficialmente in crisi.

In una conferenza stampa lampo convocata nel bel mezzo della riunione però i consiglieri unanimente fanno sapere che non c’è alcuna intenzione di dimettersi, piuttosto la volontà di andare avanti nel bene dell’azienda. Non hanno chiuso le porte a una ricucitura con il direttore generale Antonio Campo Dall’Orto, ma mentre Freccero ha invitato apertamente il capo azienda ad andare avanti, gli altri hanno sottolineato che il rapporto di fiducia si è incrinato ed è necessario, quindi, un passo del dg.

La presidente Monica Maggioni ha deciso di chiudere il cda annunciando che verrà riconvocato nei prossimi giorni per andare avanti sulla discussione sul regolamento sul tetto agli stipendi per gli artisti, fondamentale per l’approvazione dei palinsesti.

Contestualmente il Cda ha approvato i piani di produzione e trasmissione 2017 per i canali generalisti e specializzati. Il via libera è avvenuto con voto unanime, a dimostrazione della volontà di evitare la paralisi aziendale.