Rai, chiude “Medico in famiglia”. Se riapre, sarà senza Banfi

Pubblicato il 22 Novembre 2009 - 10:18 OLTRE 6 MESI FA

medico_famigliaHa battuto la concorrenza del Grande Fratello e ha portato eccezionalmente una platea di giovani svecchiando Raiuno: il miracolo ‘Un Medico in famiglia’ si avvia al gran finale lunedì 23 novembre: la sesta serie, forte di grandi ascolti, si concluderà con due episodi ‘Ci vorrebbe un amico’ e ‘Fuga d’amoré in cui si andranno a concludere (o forse a mescolare ulteriormente) le varie storie in bilico. E la Rai già ha chiesto alla produzione Publispei la settima stagione.

«Ero deciso a chiudere qui, con questa serie segnata da grandi ritorni e dopo 12 anni, tanti sono passati dalle prime riprese, l’avventura del Medico in famiglia e resto convinto che finire in bellezza, come sta capitando, sia la cosa migliore – spiega il produttore Carlo Bixio – ma tante sono le richieste ad andare avanti, dalla Rai, dal pubblico e cosa per me molto piacevole dagli attori stessi».

Storie fresche, temi aderenti alla realtà con la famiglia e le sue problematiche al centro, il rapporto del protagonista Lele Martini (Giulio Scarpati) con la figlia ormai adolescente Annuccia (Eleonora Cadeddu), la crisi matrimoniale di Maria (Margot Sikabonyi) con Guido (Pietro Sermonti) dopo la prima maternità, il panico da matrimonio di Ciccio (Michael Cadeddu) hanno saputo conquistare una media di 7 milioni di spettatori (6.791.000 spettatori con il 26,25%).

«La verità di una fiction – dichiara il direttore artistico Carlo Principini con un gioco di parole – è risultata più vera della falsa realtà di un reality». Ma, Grande Fratello a parte, Un medico in famiglia è riuscito nell’impresa di rinnovarsi dopo tante stagioni, smarcarsi dal pericolo di rendere macchiette certi personaggi dopo tanti episodi e intrattenere il pubblico, spesso anche facendolo sorridere, riuscendo a raccontare verosimilmente la famiglia di oggi. L’età media del pubblico di Un Medico in Famiglia è di 49 anni, al di sotto della media di Raiuno e anche della platea televisiva totale.

Significativo che tra i 4 e i 24 anni, la fiction di Raiuno ottiene circa il 40% (tra i teenager maschi il 31%, tra le ragazze il 47%), una ragazza su due tra i 10 e i 20 anni vede un Medico e molto alti sono anche i risultati anche tra i giovani tra 20 e 30 anni: circa il 35% di share. «I dati sono interessanti – conclude Bixio – ma a noi e a Rai Fiction quel che fa più piacere è che tutta la famiglia, bambini, ragazzi e adulti, sono tornati ad appassionarsi alle nostre storie».

La nuova stagione, la settima, se il progetto di andare avanti sarà confermato rischia di dover fare a meno di nonno Libero – Lino Banfi che ha più volte annunciato di finire qui. Mai dire mai, sperano alla Publispei che contano eventualmente di convincere anche Margot Sikabonyi, assoluta protagonista quest’anno, attrice non convenzionale che alla carriera preferisce lo yoga e le filosofie orientali.