Rai, a rischio faccia a faccia tv tra i 6 candidati. Berlusconi contrario

Pubblicato il 29 Gennaio 2013 - 14:36| Aggiornato il 11 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il faccia a faccia a sei dei candidati premier in Rai è a rischio. Il confronto tv, previsto per sabato, potrebbe saltare a causa di un mancato accordo tra i candidati riguardo al numero dei partecipanti. Silvio Berlusconi si è detto contrario ad un confronto a sei e, come Mario Monti, preferirebbe una sfida ristretta ai tre leader di coalizione: Berlusconi, Bersani, Monti.

Il leader dei democratici però, già ieri aveva ribadito su Twitter, di volere un confronto con tutti i candidati: “Tutti i candidati hanno uguale diritto – ha detto – o tutti o nessuno“.

“Il problema semmai – ha aggiunto Bersani – è di qualcuno: Berlusconi è candidato premier o no? O lo è Alfano?“. E rilancia: “Io li prendo tutti e due e facciamo sei più uno“. Ingroia ha subito accettato, Grillo e Giannino sarebbero pronti, a patto che si stabiliscano regole certe.

Ma i candidati, in realtà, non sono soltanto sei. Per questo c’è chi spinge per un faccia a faccia riservato ai tre capi di coalizione. Rischiando però di fare discriminazioni.