Sanremo, caos voto giovani: inchiesta polizia postale

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Febbraio 2016 - 10:01 OLTRE 6 MESI FA
Sanremo, voto giovani con giallo: inchiesta polizia postale

Sanremo, voto giovani con giallo: inchiesta polizia postale

SANREMO – Sanremo, caos sul voto giovani: inchiesta polizia postale. C’è stato infatti un colpo di scena tecnologico nella terza serata del festival di Sanremo, dedicata alle cover e vinta dagli Stadio con La sera dei miracoli, e la vittima è stata la giovane proposta Miele. Per un problema tecnico con il voto della sala stampa – che ha determinato un netto calo delle preferenze valide – è stato necessario ripetere la votazione. E così il verdetto della sfida con Francesco Gabbani è stato ribaltato: Miele che sul palco era uscita vincitrice è stata eliminata e ha chiesto di essere riammessa alla finale con la sua “Mentre ti parlo” come quinto concorrente. La direzione di Rai1 e la direzione artistica decideranno quindi il da farsi.

Alberto Mattioli su La Stampa scrive:

C’è stata la seconda puntata della gara dei gggiovani, ma funestata da un incidente. Come si sa, il verdetto non dipende solo dal televoto ma anche, per metà, da quello dei giornalisti. Ieri, però, il «votatore» si è inceppato, insomma si è verificata, come direbbe Berlusconi, una sospensione della democrazia. Tipico «caso» sanremese sul quale pendono accuse, polemiche, ricorsi. I giornalisti hanno rivotato e ribaltato il verdetto: vince Francesco Gabbani e non Miele. Ma la Polizia postale indaga sui problemi tecnici e i manager di Miele chiedono riparazione. Possibile una finale a cinque.

La cronaca. Sono Miele e Francesco Gabbani le prime due Nuove proposte che si sfidano con un confronto diretto. Passa Miele, ma la sala stampa insorge: il votatore, la macchinetta che permette alla giuria della sala stampa di votare (per il 50%, l’altro 50% arriva dal televoto del pubblico a casa) non funziona. Il voto si ripete, il risultato si ribalta: passa Francesco Gabbani (Amen), Miele (Mentre ti parlo) non passa il turno torna a casa. Ma chiede di essere riammessa in finale come quinto concorrente. La cantante, accompagnata dal discografico, ha incontrato la direzione di RaiUno per chiedere chiarimenti: le è stato spiegato che il numero dei voti in sala stampa era risultato fortemente ridotto rispetto all’abituale media.