Squadre da Incubo: Gianluca Vialli e Lorenzo Amoruso su Mtv

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Febbraio 2016 - 16:51 OLTRE 6 MESI FA
Squadre da Incubo: Gianluca Vialli e Lorenzo Amoruso su Mtv

Squadre da Incubo: Gianluca Vialli e Lorenzo Amoruso su Mtv

ROMA – Giovedì 18 febbraio, alle 21, su MTV8, arriva la prima puntata di Squadre da incubo, il docu-reality dedicato al mondo del calcio di livello dilettantistico. Una sorta di “cucine da incubo” con due glorie del calcio giocato, Gianluca Vialli e Lorenzo Amoruso. I due ex calciatori cercheranno di rimettere in piedi delle “squadre da incubo” con tanti problemi e proveranno a salvare dal baratro della retrocessione squadre di dilettanti relegate ai margini delle classifiche.

I due coach saranno a stretto contatto con la “squadra” per una settimana: dopo 5 giorni di training intensivo dentro e fuori dal campo la squadra è chiamata alla prova del nove ossia ad una partita, “in casa”, del campionato di categoria. Sarà il test ideale per valutare progressi e margini di miglioramento. In ogni puntata l’esito è differente: si potrà perdere con orgoglio, pareggiare lottando su ogni pallone o addirittura vincere.

Gianluca Vialli sarà la mente, il boss in giacca e cravatta che agirà sul management delle squadre per ripristinare l’ordine elaborando delle tattiche di intervento. Lorenzo Amoruso sarà il braccio e sottoporrà il team a rigidi allenamenti intensivi richiedendo sforzi e disciplina.

Intervistato da Kataweb Vialli ha raccontato:

Un campione in mezzo ai dilettanti. Che effetto fa?
«Per prima cosa io e Lorenzo abbiamo manifestato ai ragazzi il nostro rispetto: ci siamo trovati di fronte a gente che non gioca per soldi, ma solo per passione. Detto questo, sempre di calcio si tratta e il fatto che non giri denaro non vuol dire che lo sport valga meno. L’impegno deve essere al top e l’obiettivo non cambia: sempre la palla in rete bisogna buttare».

Che consigli ha dato ai ragazzi?
«Ci siamo concentrati su tutti gli aspetti del gioco: dall’allenamento fisico alle questioni tattiche fino allo spirito di gruppo. E i risultati ci sono stati. Uno dei giocatori della prima squadra dove abbiamo fatto tappa, a Sezze Scalo, in provincia di Latina, è diventato capocannoniere del suo girone. Si chiama Gismondi, ribattezzato Gisbomber».