Uomini e Donne, da settembre trono gay: casting aperto

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Giugno 2016 - 10:28 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il trono gay di Uomini e Donne arriverà su Canale 5 il prossimo settembre. La stagione del programma condotto da Maria De Filippi si è chiusa con la scelta del tronista Andrea Damante della corteggiatrice Giulia De Lellis. Proprio al termine della puntata il programma ha annunciato il casting per il trono gay: gli aspiranti tronisti devono avere un’età compresa tra i 23 e i 35 anni e essere attratti da persone dello stesso sesso.

Andrea Cominetti su La Stampa scrive che la versione gay di Uomini e Donne è pronta a partire e sta cercando i nuovi aspiranti tronisti e corteggiatori:

“La conferma arriva dalle pagine social della trasmissione, in cui viene annunciata l’apertura dei casting: «Sei single e sei attratto da persone del tuo stesso sesso? Se hai un’età compresa tra i 23 e i 35 anni e vuoi partecipare a Uomini e Donne chiama il numero 06.37351664». Un messaggio chiaro, accompagnato da un’immagine altrettanto chiara: un piccolo murales che ha per protagoniste tre coppie di sagome stilizzate – due maschi, due femmine e un maschio e una femmina – che si tengono per mano.

Come prevedibile, il post è stato subito commentatissimo e criticatissimo. E se la maggior parte dei commentatori ne ha apprezzato «la novità e il coraggio», c’è anche chi – tenendoci a precisare di non essere «né razzista né omofobo» – si è detto «assolutamente contrario». Perché «le coppie sono fatte da un uomo e una donna» e, se proprio due uomini si devono baciare, «che lo facessero a casa loro e non in tv».

La notizia, che ha stupito molti e scioccato alcuni, è – in realtà – la diretta conseguenza di quanto già dichiarato da Maria De Filippi – la conduttrice del programma – in un’intervista di marzo («È da tempo che l’ho in mente. Non cerco lo scandalo, ma la normalità di un amore vissuto nella sua piena quotidianità»). E segna un ulteriore passo in avanti in un percorso di apertura (e accettazione) nei confronti del mondo LGBT che la presentatrice ha già iniziato con C’è posta per te: «Abbiamo trattato storie con ragazzi dello stesso sesso che si amano e ho visto che il pubblico ha apprezzato»”.