Vieni da me, Eleonora Cadeddu: “Dopo Annuccia di un Medico in Famiglia resto in tv”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Ottobre 2019 - 15:35 OLTRE 6 MESI FA
Eleonora Cadeddu Vieni da me

Eleonora Cadeddu, la Annuccia di Un medico in famiglia ospite a Vieni da me (Frame da Rai)

ROMA – Eleonora Cadeddu è stata ospite di Caterina Balivo a Vieni da me il 1° ottobre e ha parlato della sua carriera. La “Annuccia” di Un medico in famiglia ormai è cresciuta e non ha lasciato il mondo della recitazione, anzi svela alla Balivo che a 24 anni è pronta a nuove avventure e insegna teatro ai bambini.

La Cadeddu ha raccontato: “Sono cresciuta, ho studiato recitazione, studio e insegno teatro ai bambini, ma non si finisce mai di imparare. Vado all’Università e studio lingue, altra mia passione, e nel frattempo faccio mille cose”.

La giovane attrice racconta come è diventata “Annuccia” nella fiction con Lunetta Savino e Lino Banfi: “Abitavamo a Milano e mia madre faceva un lavoretto part-time: l’hanno chiamata per far fare un provino a mio fratello, che è Ciccio nella serie (Michael Cadeddu, ndr). Io avevo due anni e mi ha portata con sé: fuori dal provino, le hanno detto che ero proprio quello che cercavano”.

L’attrice ha poi raccontato: “Io non studiavo la parte: mio fratello aveva delle battute, di cui ero gelosissima, io giocavo e si inventavano degli escamotage. Non capivo la finzione, per me era come andare dal nonno. Lino Banfi era come un nonno: sapevo che non lo era di sangue, ma era come se fosse uno zio acquisito. Lo chiamavo nonno anche fuori dal set. Avevamo un rapporto fantastico, come se fossi una sua vera nipote”.

Poi ha rivelato il suo momento più bello alla Balivo: “Probabilmente quando abbiamo girato la mia comunione, forse Medico 3 o Medico 4: è stata una giornata tutta dedicata a me”. Infine non manca una battuta sul fratello Michael, che ha lasciato la recitazione per fare il fantino: “Abita in Germania, fa il fantino: lui ad un certo punto ha lasciato, un addio per sua scelta. Ha capito che non era la sua strada, quello che gli dava felicità era il suo fantino. E’ diventato papà”. (Fonte Rai/Vieni da me)