Vittorio Sgarbi: “La De Filippi? Forse ama Costanzo. Ma lui è più utile che bello”

di Gianluca Pace
Pubblicato il 8 Marzo 2019 - 20:31 OLTRE 6 MESI FA
Vittorio Sgarbi: "La De Filippi? Forse ama Costanzo. Ma lui è più utile che bello" (foto Ansa)

Vittorio Sgarbi: “La De Filippi? Forse ama Costanzo. Ma lui è più utile che bello” (foto Ansa)

ROMA – Intervistato dalla “Zanzara”, il programma radiofonico di Giuseppe Cruciani e David Parenzo, Vittorio Sgarbi parla, e non poteva essere altrimenti essendo l’8 marzo, di donne:

“E’ molto meglio una donna interessata che disinteressata – dice Sgarbi – Il disinteresse significa vivere nel limbo. Ci sono vari casi tra cui quello della De Filippi con Costanzo. Può darsi che ami Costanzo, certo, ma lui è più utile che bello”.

“Il fascino – dice – è il potere. Come la Pascale con Berlusconi e la Gregoraci con Briatore. La Pascale ha avuto vantaggi materiali, non sono arrivati per caso. Persino la D’Urso ha avuto uomini perché potente. Costanzo è stato sinonimo di potere. Anche Berlusconi è più utile che bello. Puoi anche essere piccolo, brutto, basso e pelato, ma la donna ti vede biondo come Apollo, e anche bello”.

E con te non succede?: “No. Per mancanza di potere. Però funziona la fama. Carmen Di Pietro venne con me per farsi fotografare. Si fece scop*** da me perché ero famoso. Molti pensano che io conquisti tante donne perché famoso, ma ho beccato più donne quando non ero famoso perché mi applicavo di più. Un 20 per cento saranno venute con me per la mia fama”.

E con Caterina Collovati che è successo?: “La moglie di Collovati viene invitata nelle trasmissioni in quanto moglie di Collovati, non per quello che sei. Non è niente, non sai il caz** che dici. Io ho un pensiero, lei no”.

“L’esempio più alto di disinteresse – racconta – cioè quando il ses*o va per conto suo è quando ti fai fare i pomp*** leggendo il giornale. Sei in poltrona e la ragazza opera in autonomia nel suo rapporto col tuo uccello come se fosse una persona. Io faccio quello devo fare, lei si applica. E’ un rapporto alla pari, nessun maschilismo. Con la forma di erotismo istintivo e la sessualità pura della donna che si confronta con la tua, e non ha voglia che tu disturbi con le tue idee e le tue proposti. La frase di Heine è perfetta: ‘ho voglia del tuo corpo che è giovane e bello, al diavolo la tua anima ne ho abbastanza della mia”.

Fonte: La Zanzara.