Romanticherie dal Nord: Bruges nelle Fiandre

Di Silvia Cartotto di thegirlwiththesuitcase.com
Pubblicato il 18 Gennaio 2016 - 08:27 OLTRE 6 MESI FA

Di Silvia Cartotto di thegirlwiththesuitcase.com

C’è una città a dir poco stupenda nelle Fiandre, regione del Belgio a nord di Bruxelles: in questa città si parla il fiammingo, ci si muove in bicicletta attraversando i ponti sui canali e si ha la consapevolezza di vivere in una favola. Sto parlando di Bruges, la città più romantica delle Fiandre, a mio avviso molto più di Gent.

Due giorni da fiaba

Perché andare a Bruges? Perché è un sogno, una fiaba, una romanticheria al quadrato. Perché sono convinta che sia uno di quei luoghi da vedere almeno una volta nella vita: ad ogni angolo vi sembrerà di essere inciampati in un quadro meraviglioso. Se state pensando di venire per due giorni, fate in modo di passeggiare nel centro storico medievale tra i canali e le piazze, fare una gita in barca di mezz’ora per vederla anche dall’acqua, entrare nelle decine di negozi di cioccolato artigianale e nelle birrerie, visitare i tanti musei che offre e gustarvi la prelibata cucina locale. Ecco alcuni indirizzi utili per un viaggio di due notti.

  • Markt e Burg, le due piazze principali, dove in inverno si svolgono i mercatini di Natale.
  • Belfry: per vedere la città dall’alto, salite sulla torre campanaria proprio in Piazza del Mercato (Markt), il cuore della città.
  • Basilica del Sacro Sangue: vista dal Burg, non sembra nemmeno una chiesa dato che è un edificio costruito a ridosso del municipio, senza una facciata. L’interno è davvero suggestivo e luminoso.
  • Musei fiamminghi, dallo spirito vibrante: Groening (indirizzo: Dijver 12) e Memling (all’interno del complesso Sint-Janshospitaal, al 38 di Mariastraat).
  • Lago Minnewater: fuori dal beghinaggio (“begijnhof”, oggi convento di suore benedettine), si trova questo lago abitato da anatre e cigni, all’interno di un immenso parco verde dove gli abitanti fanno jogging e portano i bambini a giocare.

E ancora, il simpatico museo del cioccolato “Choco-Story” (Wijnzakstraat 2), adatto soprattutto ai bambini, quello delle patatine fritte (“Frietmuseum”, Vlamingstraat 33), che personalmente non ho amato moltissimo, e l’Historium Bruges, nella Piazza del Markt, museo multimediale e interattivo sulla storia della città, che consiglio vivamente a grandi e piccini.

Ma la foto più famosa di Bruges, quella sulle guide di tutto il mondo, da dove si scatta? È quella con il birrificio 2be in primo piano, il fiume Dijver che scorre ai suoi piedi e la torre del Belfry sulla destra. Dovete andare lungo la via che si chiama Rozenhoedkaai, all’angolo con Pandreitje.

Come raggiungere Bruges

Una volta atterrati a Bruxelles, al piano -1 dell’aeroporto troverete la stazione dei treni. Ogni ora ci sono sia treni diretti sia con cambi, qui gli orari; ci vuole un’ora e mezza e, una volta a Bruges, la stazione dista pochi minuti a piedi dal cuore del centro storico, dove vi consiglio di alloggiare per spostarvi sempre a piedi.

Consigli utili

Sul sito di Visit Flanders troverete altri spunti utili per il vostro viaggio, come ad esempio la top 5 da loro suggerita delle cose da non perdere assolutamente a Bruges: il beghinaggio, le boutique di cioccolato, la fabbrica di birra, il Belfry e il museo della storia della città.