Santarcangelo di Romagna , 5 motivi per visitarla

Di Federica Piersimoni di viaggi-lowcost.info
Pubblicato il 19 Dicembre 2015 - 14:01 OLTRE 6 MESI FA

Di Federica Piersimoni di viaggi-lowcost.info

Santarcangelo è un piccolo paese dell’entroterra romagnolo, famoso perché ha dato i natali a Tonino Guerra, per le stampe romagnole, per la Sangiovesa e il Sangiovese e perché è un borgo colorato e caratteristico dove consiglio di fare due passi durante una vacanza a Rimini o in Romagna.

Santarcangelo è ricco di parchi, il centro storico è una chicca, un borgo completamente ristrutturato con case sistemate dove, sbirciando dalle finestre, si intravedono bellissimi arredamenti moderni. Vivere a Santarcangelo, nel centro storico, non è da tutti, è una cittadina molto bella con ottimi ristoranti, molto cool, ma anche abbastanza cara. Una visita e una camminata nel dopo cena farebbero innamorare chiunque, questo è certo.

Collina dei poeti

La Collina dei Poeti non è altro che un’azienda vinicola di Santarcangelo, una bellissima azienda con ottimi vini dove comprare o assaggiare i prodotti tipici del territorio. Perché indico come primo motivo per visitare Santarcangelo una cantina vinicola? Perché si mormora che il Sangiovese sia nato proprio da queste parti, il vino che caratterizza la Romagna, conosciuto in tutto il mondo. Consiglio quindi una degustazione e una visita alla bellissima cantina per apprezzare al meglio i sapori di questa terra.

Sangiovesa

Nasce a Santarcangelo di Romagna la Sangiovesa, un ristorante che nell’anno di Expo ha rappresentato la Regione all’interno di Eataly, una cosa non da tutti quindi. La Sangiovesa nasce nel cuore di Santarcangelo, ai piedi della scalinata che porta fino all’orologio della città. Qui tra grotta e cantine, sale e salette si trova una delle migliori cucine della città e dell’entroterra con piatti che rappresentano davvero la Romagna, dalle tagliatelle ai cappelletti, dai salumi ai formaggi, duri e molli, abbinati a confetture e ottime ciambelle e piadina fatta a mano, con tanto di marchio impresso a fuoco “Sangiovesa”.

Stampe romagnole

Chi conosce la Romagna, conosce benissimo anche le stampe romagnole. Utilizzate per tovaglie, tovaglioli, ma anche tende e strofinacci, le stampe romagnole sono bellissime da vedere e da acquistare, da regalare ad un’amico o da portare a casa per arredare con un tocco di originalità la propria abitazione, magari proprio con una stampa a ruggine. A Santarcangelo, presso l‘Antica Stamperia Marchi, la più antica stamperia artigiana italiana, nata nel 1633, si possono trovare bellissimi regali ma si può anche vedere più da vicino come si fanno le stampe, assistendo a una visita guidata fatta solo su prenotazione.

Grotte di Santarcangelo

Quello che non ci si aspetta da una località come Santarcangelo, è la presenza di grotte tufacee. La visita guidata è molto interessante, soprattutto perché la loro vera origine è tutt’oggi sconosciuta. Le grotte, che rappresentano un vero e proprio labirinto sotto la città di Santarcangelo sono circa 150, ma solo 5 sono visibili. Qui una volta venivano conservati viveri e vino ad una temperatura di circa 14°C.

Vicoli e case colorate

La bellezza di Santarcangelo è anche non fare assolutamente niente, camminare per la pizza principale, fermarsi a prendere un caffè ammirando la fontana, magari percorrere la scalinata fino alla Torre dell’Orologio e tornare indietro percorrendo strade alternative. Ammirare il tramonto che colora le case, fermarsi a fare un aperitivo al Lazaroun e magari allungarsi per la cena in uno dei locali che personalmente amo molto, il Calycanto.