La meta delle prossime vacanze? E’ lo spazio, ma non sarà low cost

ROMA – La meta delle prossime vacanze? L’orbita lunare. Il turismo spaziale si avvicina sempre più alla realtà, per un giro d’affari che vale 1 miliardo di dollari secondo gli esperti statunitensi. Gli shuttle sono privati ed il viaggio low cost è decisamente escluso. George Nield, direttore della Federal Aviation Administration, FAA, negli Stati Uniti, ha spiegato: “Secondo le nostre indagini di mercato, ci aspettiamo di vedere questo tipo di attività creare un’industria da un miliardo di dollari nei prossimi 10 anni”.

Nonostante il programma shuttle della Nasa sia stato dismesso a causa degli ingenti costi, i viaggi verso la stazione spaziale orbitante Iss continuano e sono stati appaltati alle società SpaceX e Orbital Science Corp per 3,5 miliardi di dollari. Ma oltre ai viaggi spaziali per motivi di ricerca o economici, si pensi al lancio di satelliti per le telecomunicazioni, il turismo sembra essere il nuovo orizzonte.

Nield ha detto: “Questa è un’industria nuova e in rapida crescita. Se guardate agli ultimi 25 anni, tutti i lanci sono stati per le stesse necessità di base e questo tipo di affari continuerà. Ma ci sono molti altri segmenti che vediamo all’orizzonte”. E la Virgin Galactic di Richard Branson non ha perso tempo, collezionando 60 milioni di dollari per viaggi dal costo di 200 mila dollari a persona che saranno disponibili entro due anni.