Windjet, ancora ritardi e cancellazioni. Ultime ore per evitare il crac

Pubblicato il 6 Agosto 2012 - 10:24 OLTRE 6 MESI FA

VENEZIA – Ancora disagi per i passeggeri Windjet: per chi contava di andare in vacanza con un volo della compagnia siciliana sono giorni da incubo. Decollato con un ritardo di due ore il volo da Venezia per Catania. A Fiumicino, in apertura di giornata è stato cancellato il volo per Palermo e quattro voli, programmati fino a tarda serata, tre per Catania ed uno per Palermo, portano già ritardi oscillanti tra una e le tre ore. Il primo volo della giornata, alle 8.35, per Catania è invece partito in orario. La compagnia è sull’orlo del fallimento, riprendono oggi le trattative con Alitalia per la cessione. L’annuncio potrebbe arrivare in giornata ma non è detto che si trovi un accordo e allora si parlerebbe di fallimento: in ogni caso per i passeggeri che si muovono in questi giorni è il caos. Come per i ritardi dei giorni precedenti è stata applicata la normativa del codice della navigazione che prevede che il pagamento di ogni singolo volo sia in regola nei confronti dei prestatori di servizi a terra alla compagnia. La partenza del volo è stata al momento spostata alle 11.10.

Nella giornata di domenica i ritardi hanno sforato le quattro ore: c’è chi dopo una notte trascorsa in aeroporto ha bloccato la pista, sollecitando così un intervento di polizia e una risposta da parte della compagnia siciliana. L’Enac, l’ente che supervisiona il trasporto aereo, a chi resta a terra consiglia di contattare Windjet, se non fosse che c’è chi ha dovuto rischiare l’arresto per riuscire a fare una telefonata. L’ente ha poi smentito i tempi riportati dai giornali sulla trattativa con Alitalia: “Non esiste alcuna data limite per le trattative. Non è vero che abbiamo detto che tra lunedì o martedì bisogna concludere altrimenti togliamo a Windjet il permesso di volare”.

Ieri infatti si parlava di una lotta contro il tempo per evitare il fallimento: poco più di 24 ore per trovare un accordo con Alitalia con cui fondere l’attività. Le trattative riprendono oggi. Nessuna dichiarazione sull’operazione sinora da parte di Alitalia, ma da fonti vicine alla compagnia si è appreso che c’è un ”grande impegno per il raggiungimento di un accordo, nonostante le inadempienze di Windjet e le pesanti decisioni dell’Antitrust”, a cui il vettore guidato da Roberto Colaninno e Andrea Ragnetti ha chiesto un incontro a breve. Se dovesse saltare l’operazione, i voli Windjet rischiano di rimanere a terra, con seri problemi per i 500 lavoratori della compagnia (di cui 400 in caso di accordo dovrebbero essere assorbiti da Alitalia) e 300 dell’indotto. Alitalia dovrebbe comunque farsi carico dei passeggeri in quanto Windjet avrebbe continuato a vendere biglietti su richiesta di Alitalia quando ancora non prevedeva complicazioni per un accordo.