YOUTUBE Giachetti: “Le primarie Pd? Circo allo stato puro”

di Antonio Sansonetti
Pubblicato il 5 Marzo 2016 - 13:06 OLTRE 6 MESI FA
YOUTUBE Giachetti: "Le primarie Pd? Circo allo stato puro"

YOUTUBE Giachetti: “Le primarie Pd? Circo allo stato puro”

ROMA – “Le primarie del Pd a Roma? Sono un circo, un circo allo stato puro”: a parlare non è un grillino ma Roberto Giachetti, candidato sindaco del Pd, il favorito alle primarie del 6 marzo 2016. Giachetti nel video del Corriere Tv, spiega sottovoce la situazione romana a Graziano Delrio, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. I due sono alla stazione Lodi della Metro C.

Giachetti: “Dovremmo fa’ ‘ste cose per far veni’ la gente a votare alle primarie… In realtà la gente scappa perché sono… sono un circo… un circo allo stato puro… c’è sta quello con l’orsacchiotto… (I candidati) sono Pedica che è uno del Pd, poi ci sta Mascia che è uno dei Verdi (è quello che ha fatto tutta la campagna “dadaista” con il peluche Orso, ndr), poi c’è il generale Rossi…” Delrio: “Ah, c’è il generale Rossi?”

Giachetti: “Sì, sì, candidato… e poi Roberto, Morassut. E poi ci sta questa Chiara (Ferraro, ndr) che è una ragazza autistica ehm… con crisi epilettiche insomma, un sacco di problemi… e che però ha voluto fare questa cosa come una battaglia…”. Tutto si può dire meno che Giachetti, nell’elencare i candidati alle primarie, si dimostri entusiasta. Il racconto ufficiale dell’incontro non menziona le perplessità di Giachetti. Si legge sull’agenzia Ansa:

Sopralluogo del candidato del centrosinistra per il Campidoglio, Roberto Giachetti, insieme al ministro ai Trasporti Graziano Delrio sulla metro C. I due hanno preso la metropolitana a Centocelle e sono scesi a Lodi, attuale capolinea della linea. Durante il viaggio Giachetti ha parlato a Delrio delle primarie e di alcuni punti del suo programma elettorale, tra cui la volontà di restituire ai romani che si muovono con i mezzi pubblici mezz’ora del loro tempo. I due si sono abbracciati e il ministro si è congedato con un “in bocca al lupo”.

Giachetti: “La parte successiva della metro C non è legata solo ai finanziamenti ma anche ai problemi archeologici. Io ho detto al ministro che, se diventerò sindaco di Roma, chiederò di sederci attorno a un tavolo e dire ai romani, con molta chiarezza, cosa si fa e in che tempi. Vorrei che al termine del prossimo mandato i romani fossero consapevoli di quanto si farà a Roma: questo riguarda la linea C, dove arriverà, e anche il prolungamento della Metro B fino a Casal Monastero su cui il ministro, che ringrazio, ha accolto il mio invito a riaprire un tavolo. Chiederò anche che sia fatto uno screening su tutta la storia della Metro C, per capire perché ci sono voluti tutti questi anni e quanti soldi si sono spesi, perché credo che anche questa sia un’operazione di verità”.

Delrio: “Speriamo che con la nuova amministrazione le cose siano più fluide e si ragioni su come proseguire e su come finanziare. Siamo molto disponibili e orientati a finanziare i sistemi metropolitani perché crediamo sia la vera risposta stabile all’inquinamento e alla mobilità urbana. Ci aspettiamo di poterci sedere con calma e fare un progetto serio e credibile”. A Roma “servono anche i tram. Abbiamo un grande ritardo su tram e metropolitane”, ha aggiunto. “C’è una discussione in corso. Aspettiamo di vedere l’esito”, ha poi risposto interpellato sui tempi dell’apertura della stazione San Giovanni della metro C. “Il nuovo codice degli appalti – ha poi osservato – darà una svolta al sistema dei lavori pubblici italiani e quindi crediamo ci siano tutte le condizioni per far dimenticare ai romani e non solo le opere incompiute”.