YOUTUBE Imboscata in Corsica, cittadini assaltano moschea

di Mario Tafuri
Pubblicato il 26 Dicembre 2015 - 09:41 OLTRE 6 MESI FA
Imboscata a Polizia in Corsica, cittadini assaltano moschea

Mini moschea islamica assalita a Ajaccio in Corsica dopo un agguato alle forze dell’ordine la vigilia di Natale

AJACCIO (CORSICA) – Una mini moschea, una stanza di preghiera musulmana è stata assalita nel giorno di Natale, venerdì 25 dicembre 2015, e copie del Corano sono state incendiate ad Ajaccio, capitale della Corsica e città natale di Napoleone.

L’assalto alla moschea segue una giornata di tensione e di scontri ad Ajaccio, dove, nella notte della vigilia di Natale, 2 vigili del fuoco e un poliziotto erano rimasti feriti in una imboscata tesa alle forze dell’ordine da “numerosi giovani incappucciati” in una zona di Ajaccio abitata da persone a basso reddito, principalmente di origine nord africana e di fede islamica.

L’agguato era stato seguito, nel pomeriggio di Natale, da una manifestazione di solidarietà per polizia e pompieri cui avevano partecipato circa 150 persone davanti alla prefettura.

Un gruppo di dimostranti si è poi allontanato e gridando in lingua corsa “Arabi andatevene!”, “Questa è casa nostra!” si sono diretti verso il rione di case popolari dove la notte precedente si era verificato l’attacco alle forze dell’ordine.

I corsi hanno sfondato la porta a vetri della sala di preghiera e sono entrati nella mini moschea, saccheggiandola e dando fuoco ai libri, fra cui copie del Corano, gettando in mezzo alla strada una cinquantina di volumi.

È seguito il solito bla bla di recriminazioni. Il comitato francese della fede musulmana e per il controllo della islamofobia ha denunciato la violenza, sottolineato la tempistica dell’attacco, il giorno del venerdì di Natale, “un giorno di preghiera sia per i musulmani sia per i cristiani”.

Natale 2015 ha seguito di un giorno la ricorrenza della nascita del profeta Maometto, celebrata in Arabia Saudita il 24 dicembre.

Il primo ministro francese Manuel Valls ha definito l’attacco una dissacrazione inaccettabile”.

Il ministro dell’Interno Bernard Cazeneuve ha promesso che i responsabili dei due attacchi, quello alla polizia e quello alla moschea, saranno identificati e arrestati. Ha anche detto con fermezza che non c’è posto per “razzismo e xenofobia” in Francia, il che è una fiera cazzata, visto che la Francia è un paese fra i più razzisti al mondo.