Video choc: uomo lancia cuccioli di cane, incastrato dalle telecamere

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Agosto 2013 - 14:42 OLTRE 6 MESI FA
Lanciava cuccioli di cane: denunciato uomo a Melendugno, Lecce (video)

Lanciava cuccioli di cane: denunciato uomo a Melendugno, Lecce (video)

ROMA – Tre cuccioli di cane lanciati oltre un muro alto tre-quattro metri come fossero sacchi di spazzatura: un video, una scena terribile che ha fatto partire la caccia all’uomo nella periferia di Melendugno, paese a 15 km a sud-est di Lecce.

Alla fine è stato identificato il “lanciatore”, l’uomo ripreso dalle telecamere di videosorveglianza di un deposito mentre – in una strada di campagna – scaraventa violentemente oltre un muro di recinzione alto alcuni metri tre cuccioli di cane facendoli cadere in un deposito, dove subito accorrono altri grossi cani.

Si tratta di un operaio di 55 anni, appassionato di jogging, residente in una frazione di Vernole, che è stato denunciato dai carabinieri. La denuncia è scattata dopo le indagini dei militari che hanno visionato il video caricato su Youtube che ha scatenato indignazione e rabbia.

Nel filmato si vede l’uomo correre in una stradina di campagna inseguito da tre cagnolini. Sembra una scena bucolica e festosa, se non che l’uomo si china sui cuccioli, uno alla volta, per afferrarli e lanciarli oltre un muro alto sicuramente troppo per un piccolo cane. I cagnolini, che non atterrano come i gatti, finiscono violentemente a terra, uno urta forte contro il rimorchio di un tir prima di cadere. Una volta a terra, sembrano morti.

La scena è resa ancora più terribile dal fatto che fra un lancio e l’altro passa quasi mezzo minuto e che gli altri cagnolini, prima di essere scaraventati, continuano a correre festosi intorno al cinquantacinquenne.

Ai carabinieri l’uomo avrebbe raccontato di aver visto i tre cuccioli che lo inseguivano mentre faceva jogging e ha deciso di lanciarli oltre la recinzione per evitare che finissero sotto qualche auto.

L’unica buona notizia è che i tre cagnolini non sono morti. Dopo il trauma iniziale, stanno migliorando. Sono nutriti e accuditi dal titolare del deposito all’interno del quale sono stati gettati.

Guarda il video (sconsigliato a un pubblico sensibile):