Paracadutista sviene dopo il lancio e atterra miracolosamente illeso (video)

Pubblicato il 12 Febbraio 2013 - 15:57 OLTRE 6 MESI FA

SAN FRANCISCO (CALIFORNIA, STATI UNITI) – Si butta col paracadute e perde i sensi a pochi secondi dallo schianto. L’uomo, un paracadutista abbastanza “navigato”, rivedendo il filmato al cardiopalma catturato con la sua telecamera GoPro ha scoperto di aver inconsapevolmente rischiato la vita perché il suo paracadute era difettoso.

Dopo due anni di formazione presso il Monterey Bay School Skydive e 29 salti di successo, Gerardo Flores, era tutt’altro che spaventato di dover saltare da un aereo. Ma poi, improvvisamente, a pochi istanti dal lancio il suo paracadute si è inaspettatamente aperto a 13.000 piedi (circa 4 mila metri) dal suolo. E poco prima dell’atterraggio è svenuto.

“Appena si è aperto, ho sentito uno strappo laterale. Ho pensato: qualcosa è andato storto. Mi sono passate mille cose per la mente. Non ho mai pensato all’eventualità che il paracadute si potesse aprire sopra i 1.500/1.800 metri”, racconta il sopravvissuto. Nel filmato, Flores comincia a parlare alla telecamera, dicendo che può vedere tutto sotto di lui e non sa decidere se sganciare il suo paracadute:  “Mi sono detto di aspettare un attimo, e se lo sgancio in questo momento e quello di riserva non si apre?”. Dopo pochi attimi però il trentenne è svenuto, ed è arrivato a terra 20 minuti dopo, ancora incosciente, atterrando miracolosamente nella zona di trascinamento. Gli insegnanti della scuola si sono precipitati al suo fianco e hanno chiamato il 911. Successivamente è stato trasportato d’urgenza in ospedale con un elicottero. Flores è rimasto in uno stato di incoscienza per due settimane, ma i danni fisici erano fortunatamente lievi: solo la frattura di alcune costole e la lacerazione della lingua.

L’indagine compiuta sulla sua attrezzatura ha evidenziato che era particolarmente usurata. Ma la scuola di paracadutismo assicura che l’attrezzatura data in dotazione a Flores era in buono stato. Forse, il problema  è stato proprio l’uso della GoPro, consigliata solo in voli più esperti.