Pesce d’aprile: YouTube chiude, Repubblica annuncia governo delle prostitute….

Pubblicato il 1 Aprile 2013 - 09:26 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Oggi è il 1 aprile, giorno dedicato agli scherzi e ai “pesci d’aprile”. Tra i tanti che affollano i media in queste ore, ce n’è uno ideato da Google che è comparso sul web questa notte: si tratta di un video in cui l’azienda di Mountain View annuncia che YouTube,  il più popolare tra i portali video, stia per chiudere.Dopo anni passati a raccogliere filmati – spiegano da Google – una commissione di esperti sta pensando a trovare quello migliore tra tutti ricompensando l’autore mettendo online solo il suo prodotto.

Sempre Google, oggi 1 aprile ha organizzato anche altri scherzi presentando una versione 2D di Google Maps che ci mostra una mappa del tesoro avvisando gli utenti di stare attenti a come la maneggiano per evitare strappi alla cartina e invitandoli a cercare un tesoro nascosto.

Il motore di ricerca più noto al mondo, si è poi divertito ad annunciare anche un’altra novità attualmente in fase di test. Si tratta di Google Olezzo, funzione che permetterà agli utenti di annusare dal proprio schermo  o dal proprio telefono – i 15 milioni di scentibyte del Google Aromabase. L’idea è innovativa, ma ovviamente finta.

E se gli scherzi di Google non bastassero, ce ne sono altri che stanno impazzendo sui media in queste ore. Secondo l’Altlantic, un drone starebbe distribuendo i quotidiani. La Bbc e Indipendent, annunciano che oggi sarebbero morte trecento pulci da circo.

In Italia, il sito sito Pablitoescort ha pubblicato una finta home di Repubblica.it in cui si parla di un governo formato da prostitute professioniste.

Secondo invece il TgCom, Fiorello avrebbe preso il posto in Sicilia dei licenziati Zichichi e Battiato.

Ma come nasce la tradizione del pesce d’aprile comune in tutta Europa e negli Stati uniti? Secondo Wikipedia, le origini sono collegate all’equinozio di primavera che cade il 21 marzo. Prima dell’adozione del Calendario Gregoriano nel 1582 infatti, veniva osservato come Capodanno da diverse culture distanti, come l’antica Roma e l’India. Il Capodanno era in origine celebrato dal 25 marzo al 1 aprile, prima che la riforma di papa Gregorio XIII lo spostasse indietro al 1 gennaio.

Spiega Wikipedia che

“In seguito a ciò, secondo una prima versione sull’origine di questa usanza, si creò in Francia la tradizione di consegnare dei pacchi regalo vuoti in corrispondenza del 1 di aprile. Il nome che venne dato alla strana usanza fu poisson d’Avril, per l’appunto pesce d’aprile. Ma dato che l’usanza è un po’ comune a tutta l’Europa, alcuni studiosi sono andati più indietro nel tempo e hanno ipotizzato come origine del pesce d’aprile l’età classica, ed in particolare hanno intravisto sia nel mito di Proserpina che dopo essere stata rapita da Plutone, viene vanamente cercata dalla madre, ingannata da una ninfa, sia nella festa pagana di Venere Verticordia alcune possibili comunanze con l’usanza attuale”.