Benigni: “Silvio, grazie”. Conta più “di Napolitano, del Papa, di Dio” (video)

Pubblicato il 17 Dicembre 2012 - 23:06 OLTRE 6 MESI FA
Roberto Benigni (foto Lapresse)

ROMA – Roberto Benigni ricomincia da Berlusconi: nel suo show sulla Costituzione lo ha elevato addirittura sopra Dio: “Napolitano ha detto che devo ringraziare il Papa, il Papa ha detto che devo ringraziare il Signore, il Signore ha detto che devo ringraziare uno più in alto di lui…Grazie Silvio“.

Ecco il monologo sui ringraziamenti per “La più bella del mondo”, in onda su Rai Uno: ”Devo ringraziare tutti gli italiani e i vertici della Rai per la possibilita’ di realizzare una serata bella su un argomento che piu’ bello non si puo”’.

”I vertici della Rai mi hanno detto: non devi ringraziare noi, ma una persona piu’ importante di noi, il presidente della Repubblica Napolitano, che saluto con affetto, che mi ha ricevuto con grande cordialita’ e affetto”. Ma il Capo dello Stato, spiega, ”mi ha detto che invece dovevo ringraziare un’altra persona piu’ importante, il Papa”.

E il Pontefice, a sua volta lo ha indirizzato ”a nostro Signore: mi ha detto, lo puoi ringraziare, con la mia benedizione. Io allora ho ringraziato il Signore, ma ho sentito una voce che diceva: non devi ringraziare me… Silvio, grazie”.

Ma su Berlusconi non è finita qua: “Bersani ha detto: quando Silvio si presenta rende il mio lavoro piu’ facile… Sapesse il mio!”, insiste Benigni, che scherza sull’ipotesi che Berlusconi sia tornato in campo perche’ gli ”vuole bene”.

E ancora: ”Non si sa cosa abbia in testa, a parte quella cosa la’, politicamente dico: quel povero Alfano l’ha mandato al manicomio con la storia delle primarie… Ora ha detto che vuole fare l’alleanza con Maroni: ma Maroni, dopo l’incontro, si e’ detto disorientato. Per disorientare Maroni che e’ abituato a parlare con Bossi ce ne vole…”

Berlusconi, continua Benigni, ”ha detto che se Monti si candida fa un passo indietro: e allora Mario, facci questo favore, qui a Cinecitta’ possiamo anche trovarti delle comparse, di’ che ti candidi, cosi’ magari si ferma. Poi magari dopo due giorni smentisci, come fa lui”.