Roma, assalto a portavalori vicino Termini. Morto bandito, ex brigatista rosso

Pubblicato il 1 Marzo 2013 - 13:23| Aggiornato il 19 Agosto 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Panico tra le strade del quartiere Esquilino a Roma, a pochi passi dalla basilica di Santa Maria Maggiore, dove un portavalori è stato preso d’assalto in seguito a una sparatoria in pieno giorno. Morto uno dei banditi, l’ex brigatista Giorgio Frau, tornato in libertà nel ’98 per terrorismo e riarrestato a Perugia per una rapina nel 2003. Ferita anche una guardia giurata, ma non sarebbe in pericolo di vita.

Il tutto è accaduto tra i tanti passanti e turisti che affollavano le vie attorno a Stazione Termini, considerata anche l’ora di punta, poco prima delle 13. Alcune persone al rumore degli spari si sono rifugiate nei negozi e dietro le auto. Tanti anche gli stranieri spaventati, molti di loro diretti alla basilica di Santa Maria Maggiore.

Secondo una prima ricostruzione, quando i tre banditi hanno tentato l’assalto, le guardie giurate, della società Fidelitas, hanno reagito aprendo il fuoco.  Rintracciati anche gli altri due rapinatori, scappati a bordo di un’autovettura (probabilmente rubata). I due sono stati intercettati vicino Porta Maggiore dai militari del Nucleo radiomobile e portati nella caserma di via In Selci. Il terzo bandito è rimasto ucciso sul luogo della rapina.

Uno dei due rapinatori era in permesso premio e stava scontando una pena di 20 anni. Claudio Corradetti, 41 anni, era detenuto nel carcere di Sulmona ed era fuori per un permesso premio. In passato era stato legato ad ambienti dell’estrema destra.