Serbia: “Migranti sgomberati con l’insetticida” VIDEO Indipendent

Pubblicato il 16 Maggio 2017 - 12:14 OLTRE 6 MESI FA
Serbia: "Migranti sgomberati con l'insetticida" VIDEO Indipendent

Serbia: “Migranti sgomberati con l’insetticida” VIDEO Indipendent

BELGRADO – Le autorità serbe hanno sgomberato un campo profughi usando dell’insetticida. A raccontarlo è Rosie Johnson, volontario dell’associazione caritatevole SolidariTea, al quotidiano Indipendent. Lo sgombero è stato effettuato per permettere la demolizione dello stabile ma, secondo quanto denunciato dagli attivisti, le forze dell’ordine avrebbero usato l’insetticida per cacciarli  (clicca qui per il video).

Lo sfratto, secondo quanto dichiarato da Johnson è avvenuto con “disumanità e disorganizzazione”. Il volontario ha poi aggiunto: “Il commissariato è entrato nelle baracche in cui stavano dormendo alle 7 del mattino, svegliando le persone colpendole con i pali, smantellando le loro tende mentre le persone ancora dormivano e senza dare loro il tempo per raccogliere i loro beni”. A fare discutere nno è tanto lo sgombero ma il fatto che gli agenti intervenuti portassero i guanti per toccare i migranti e che spesso si pulissero le mani ad una fontana.

Come scrive Il Giornale

“Nel video pubblicato dal quotidiano britannico, si vede infatti quello che sembra essere un funzionario del commissariato in abiti protettivi che spruzza qualcosa nell’ambiente dove ancora vivevano i rifugiati. “”Sono entrati nelle baracche e hanno iniziato a spruzzare quello che potrebbe essere una sostanza tossica pericolosa”, ha raccontato un volontario presente alla scena. Notizia però smentita dal Commissariato per i Rifugiati e le Migrazioni della Serbia, che nega di aver utilizzato insetticidi”.

“I migranti sono quindi stati trasferiti nei campi di accoglienza statali, anche se associazioni caritatevoli e richiedenti asilo spesso lamentano problemi e mancanze nella gestione dei profughi a Belgrado. “In questi campi non siamo liberi, viviamo come animali”, ha detto all’Independet Ahmed, 24enne migrante venuto dall’Afghanistan. “Siamo nutriti e poi dormiamo e questo è tutto quello che facciamo””.