Usa, disabile si chiude in bagno minacciando suicidio. La polizia lo uccide

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Maggio 2014 - 19:06 OLTRE 6 MESI FA

houstonROMA – Michael Blair aveva 26 anni, era disabile e quando la polizia è arrivata in casa sua si era chiuso in bagno con un coltello minacciando di uccidersi. A ucciderlo però ci hanno pensato gli agenti con svariati colpi di pistola. Questa storia arriva dal Texas, da Houston. La famiglia di Michael, un ragazzo con disagi mentali, aveva chiamato la polizia perché il figlio si era chiuso in bagno con un coltello in mano.

Nel frattempo però hanno piazzato un telecamerina nascosta, non fidandosi del tutto degli agenti. E avevano ragione. Nella sequenza, lunga circa 5 minuti, i poliziotti iniziano con le maniere soft, chiedendo al ragazzo di aprire la porta. Gli agenti alla fine sfondano la porta del bagno e si vede il ragazzo che, con la canottiera insanguinata, cerca solo di richiudersi dentro. Alla fine gli agenti, dopo minacce reiterate, sparano al ragazzo mentre cerca di uscire dalla vasca da bagno in cui si era sdraiato. Quattro, cinque colpi di pistola. La madre urla disperata, il poliziotto cammina nervosamente. Ma intanto Michael è morto.