Death Valley: pietre che camminano, ecco perché VIDEO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Agosto 2014 - 11:57 OLTRE 6 MESI FA
Valle della morte: pietre che camminano, ecco perchè

Valle della morte: pietre che camminano, ecco perché

ROMA – Massi che arrivano anche a pesare 300 chili e che si spostano “da soli” nella Death Valley. Un vero e proprio mistero che ora sembra giunto ad una soluzione. Niente alieni, né X-files però: i massi poggiano su un sottilissimo strato di ghiaccio e nelle mattine d’inverno il vento riesce a farli pattinare e spostare.

Paolo Virtuani sul Corriere della Sera scrive:

“Più o meno come una stone di curling quando viene lanciata. Solo che a differenze di queste, lasciano le tracce della loro traiettoria sulla sabbia di un lago asciutto nella Death Valley, chiamato non a caso Racetrack Playa”.

Richard Norris, paleoceanografo dela Scripps Institution di San Diego, ha studiato il fenomeno e pubblicato un articolo su Plos One, definendolo “l’esperimento più noioso della mia vita”:

“La risposta è stata ottenuta grazie all’uso di Gps e di un filmato in time-lapse che ha catturato un sasso mentre si spostava il 20 dicembre 2013, una giornata in cui si sono mossi oltre una sessantina di pietre. Ci sono però volute ore e ore di noiosissimi appostamenti in uno dei posti più desolati del pianeta”.

A far spostare i massi sarebbe lo scioglimento del ghiaccio sottile e l’azione del vento:

“Norris – che ha registrato lo spostamento di 224 metri di un sasso tra dicembre 2013 e gennaio 2014 – ha trovato che di notte in inverno la superficie del lago asciutto si copre di uno strato di ghiaccio spesso tra 3 e 6 millimetri. Quando il ghiaccio si scioglie nella tarda mattinata e si spezza in placche, queste – spinte dal vento che soffia a 14-18 km all’ora – spostano i sassi che si muovono a una velocità molto bassa: 2-5 metri al minuto. Ecco perché nessuno ha mai visto dal vivo i sassi muoversi”.