YOUTUBE Andria, villa rapinatore tir: copriwater in pelle…

di redazione Blitz
Pubblicato il 18 Marzo 2016 - 12:23 OLTRE 6 MESI FA
Andria, villa rapinatore di tir: copriwater in pelle e...

Andria, villa rapinatore di tir: copriwater in pelle e…

BARI – Aquile in pietra all’ingresso, copriwater in pelle incastonati di Swarovski e televisori al plasma persino nei bagni. Sembra la stravagante residenza di uno sceicco e invece è la villa extra lusso sequestrata dalla Procura antimafia ad Andria. Lì viveva Antonio Agresti, pregiudicato pugliese di 45 anni. Ufficialmente risultava bracciante agricolo nullatenente. Ma in realtà era specializzato in rapine ai danni di autotrasportatori.

Nel tesoro di Agresti, attualmente in carcere perché ritenuto responsabile di svariate rapine ai tir, sono stati posti sotto sequestro anticipato ben per circa 1,5 milioni di euro. Per i carabinieri e per la Dda di Bari sarebbero tutti frutto di attività illecite. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale del Riesame di Bari. Lo stesso provvedimento era già stato eseguito il 23 ottobre 2014 quando fu smantellato un sodalizio criminale dedito alle rapine a mano armata in danno agli autotrasportatori di cui il 45enne faceva parte. Un ricorso giurisdizionale, però, presentato da Agresti e dai suoi familiari, aveva permesso loro di rientrare in possesso del patrimonio.

Nuove risultanze investigative prodotte dai carabinieri sono state visionate dal Tribunale del Riesame che, nel valutare i presupposti, ha argomentato così il provvedimento: “…è sufficiente la visione delle foto a colori dell’interno dell’abitazione di via Lagnone per cogliere lo sfarzo e l’ostentazione di una ricchezza assolutamente ingiustificata. Basti considerare: le due aquile in pietra sulle colonne all’ingresso, la vasca in marmo con cascata di acqua, l’ascensore interno tutto in vetro che dal garage al piano interrato porta alla mansarda, le porte con borchie dorate, i due camini sia nella camera da letto che in mansarda, i copri water in pelle con incastonati Swarovski, soffitti e travi in legno, mobile bar, vasca idromassaggio e box doccia con colonna idromassaggio, pareti imbottite di tessuto, televisori al plasma anche nei bagni, impianto di videosorveglianza con telecamere esterne”.

Ad Agresti sono stati sequestrati: un appartamento e una villa di lusso, tre uliveti, due auto, due moto, e conti correnti per un valore complessivo pari a oltre 1,5 milioni di euro. Beni sottoposti a sequestro senza facoltà d’uso e affidati in custodia giudiziaria.