YOUTUBE Cassiera ruba: gestore mette VIDEO furto a loop

di Redazione blitz
Pubblicato il 2 Febbraio 2016 - 13:30 OLTRE 6 MESI FA

SWANAGE – Cassiera ruba: gestore mette video furto a loop nel negozio. Un giornalaio decide di vendicarsi così di una cassiera che gli ha rubato migliaia di sterline. Il video mandato in onda di continuo in un negozio inglese, ritrae la donna che ruba i soldi. La vicenda avviene in Inghilterra e la racconta il Dail Mail: Martin Slater è il nome del gestore. La sua dipendente Jacqueline Wray ha sottratto i soldi dai clienti mettendoseli nella borsetta sotto il banco a ciclo continuo, anche per 12 ore al giorno.

Il gestore che ha la sua attività a Swanage, località balneare del Dorset inglese, spera che la donna di 49 anni definita da lui “un lupo travestito da pecora” ora possa vergognarsi. La Wray è riuscita infatti ad evitare il carcere dichiarando di essere finita in bancarotta.

Il signor Slater, 58 anni gestisce l’edicola con la moglie Betty: per raccontare ai suoi clienti quello che stava accadendo ha messo un manifesto che spiega ai loro clienti perché il video è in riproduzione. Sul cartello c’è scritto: “Nel filmato si vede Jacqueline Wray che ruba per tre giorni consecutivi. Mostriamo la clip perché riteniamo che questo ladro seriale non solo ci abbia ingannato per anni, ma anche per il fatto che la donna abbia ingannato voi clienti. Abbiamo quasi perso Jenkins [il nome del negozio n.d.r] per colpa di questa donna, ma siamo ancora qui ed abbiamo ancora fiducia nella natura umana”.

La Wray è stata accusata di aver rubato qualcosa come 200mila sterline. L’avvocato della donna ha rigettato l’accusa dicendo che i furti non erano affatto di un simile importo. La cassiera era stata assunta dai due coniugi forti del fatto che la conoscevano da 20 anni. la donna è stata condannata colpevole. Secondo la Corte ha intascato soldi da settembre 2011 a settembre 2014 ed è stata condannata a 15 mesi di carcere con pena sospesa per 12 mesi ed è stata costretta ad effettuare 130 ore di lavoro non retribuito. Per tre mesi inoltre, la donna non può uscire di casa la sera.