YouTube, maestra dà una ginocchiata a bimbo disabile

di redazione Blitz
Pubblicato il 28 Marzo 2016 - 12:41| Aggiornato il 29 Marzo 2016 OLTRE 6 MESI FA
YouTube, maestra dà una ginocchiata a bimbo disabile

YouTube, maestra dà una ginocchiata a bimbo disabile

ROMA – Una maestra americana ha dato una ginocchiata per “spostare” un bambino disabile che sostava davanti all’ingresso della classe. Peccato che ignorasse che intorno a lei ci fossero telecamere di sorveglianza che l’hanno subito sbugiardata. La donna si è licenziata, il piccolo fortunatamente non ha riportato conseguenze. Spiega Il Secolo XIX:

Dopo che è stato diffuso il video, non ha potuto fare altro che rassegnare le dimissioni. Amelia Stripling, 71 anni, è la maestra elementare di cui si sta molto parlando sui media Usa. Le immagini delle telecamere a circuito chiuso della scuola elementare in cui insegna in Georgia mostrano chiaramente la donna mentre spinge con una ginocchiata un bimbo. La madre del bambino, Sarah Patterson, ha assicurato che il piccolo non si è fatto male ma è ovviamente sconvolta per l’accaduto. Stripling, che insegna da 22 anni, si è dimessa il giorno dopo, ha detto la portavoce della scuola Stacey Beckham, e poi si è consegnata alla polizia per le indagini del caso.

Qualcosa di simile è successo recentemente anche a Vicenza. Una maestra è accusata di aver maltrattato i bambini, in un caso avrebbe addirittura sputato a un suo alunno “per educarlo”: per maltrattamenti ai bambini tra l’ottobre 2014 e il febbraio di quest’anno, una sessantenne maestra d’asilo della provincia di Vicenza è stata sospesa dall’esercizio di insegnante per cinque mesi, fino alla fine dell’anno scolastico.

L’ordinanza di misura cautelare interdittiva è stata notificata all’educatrice dai carabinieri del comando provinciale di Vicenza. Secondo l’accusa la donna, abusando delle proprie qualità, teneva costantemente un atteggiamento autoritario e violento verso bambini in età compresa tra i tre ed i cinque anni, insultandoli ed usando violenza, minacciandoli di gravi conseguenze in caso di comportamenti non adeguati. In un’occasione, poiché un bambino aveva sputato verso un suo coetaneo, sputava a sua volta in faccia all’alunno come “metodo di insegnamento”.