YOUTUBE Marine Le Pen contestata a Reims: nuovo lancio di uova
Pubblicato il 6 Maggio 2017 - 00:03 OLTRE 6 MESI FA
PARIGI – Marine Le Pen contestata ancora una volta con un nuovo lancio di uova. A Reims, la candidata del Front National non era gradita sia dal sindaco, sia da altre centinaia di persone. La Le Pen ha dovuto fuggire da un’uscita posteriore della cattedrale per evitare guai.
A Reims la Le Pen arriva con il suo premier designato, Nicolas Dupont-Aignan. Protetta dalla polizia, la candidata è riuscita ad entrare nella cattedrale ma poi – con 300 giovani che la aspettavano fuori, in gran parte dimostranti della ‘France Insoumise‘ di Jean-Luc Melenchon – la sicurezza ha preferito farla uscire da una porticina posteriore.
Da lì si è infilata in auto ed ha twittato: “I sostenitori di Macron agiscono con violenza ovunque, anche alla cattedrale di Reims, un luogo simbolico e sacro. Nessuna dignità”.
In mattinata, su un altro luogo simbolico, la Tour Eiffel, i militanti di Greenpeace avevano srotolato uno dei loro grandi striscioni, con il motto della République ‘Liberté, Egalité, Fraternité’ in chiave anti-Le Pen. L’impressione è che con il passare delle ore l’allarme e la preoccupazione nel Paese per l’eventuale arrivo al potere di Marine abbia spinto molti a passare all’azione. Fra questi, i sostenitori di Melenchon che, rispetto ad alcuni giorni fa, dichiarano ora in maggioranza (54%, il 10% in più rispetto alla settimana scorsa) di voler andare a votare per il leader di ‘En Marche!’.
Fra le altre prese di posizione pubbliche, quella di Francois Hollande, che ha esortato “a non mettere l’arma nucleare nella mani di chiunque” e l’iniziativa di Bernard-Henry Levy, che ha riunito dirigenti di sinistra e di destra – fra i quali Manuel Valls e Segolene Royal – per un evento “contro il Fn e contro l’astensione”.