YOUTUBE Matteo Renzi canta: “Sa-lu-ta-te la capolista”

Matteo Renzi allo stadio Franchi con Andrea Della Valle a tifare Fiorentina

FIRENZE – “Sa-lu-ta-te la capolista”: così, ritmando lo slogan in voga per la Fiorentina ai vertici della classifica di serie A, il premier Matteo Renzi ha scherzato con giornalisti e fotografi sull’arengario di Palazzo Vecchio, dove è giunto per incontrare il principe ereditario degli Emirati Arabi, lo sceicco Mohammed Bin Zayed Al Nahyan. A chi gli ha poi chiesto un parere sull’opera di Jeff Koons esposta in piazza Signoria, che ha suscitato discussioni e polemiche, Renzi si è limitato a rispondere: “Dario – ha detto riferendosi al sindaco Nardella – ha fatto un ottimo lavoro con la mostra, insieme a Koons e a Moretti”, il segretario generale della Biennale dell’antiquariato.

Renzi ha poi insistito nel voler parlare di calcio: “Questa è la casa dei fiorentini e oggi più che mai non si può parlare di Firenze senza citare il coro che apre tutte le riunioni sulla Stabilità”. “Ormai Padoan va in automatico” ha proseguito Renzi scherzando con i giornalisti e ricordando come il ministro dell’Economia, romanista, saluti lo stesso Renzi e gli altri ministri ad ogni riunione di preparazione alla legge di Stabilità.

“Per la verità io lo faccio già dalla settimana scorsa – ha proseguito sempre sorridendo Renzi – mi sono avvantaggiato dopo lo scontro diretto con l’Inter. Male che vada, grazie alla sosta, abbiamo ancora due settimane: facciamo la Stabilità…” poi sempre con i cronisti ha proseguito a parlare del tifo nel governo ricordando i ministri juventini Paolo Gentiloni e Angelino Alfano e il sottosegretario Raffaele Cantone, napoletano: al rientro dalla sosta per impegni della Nazionale i viola di Paulo Sousa incontreranno proprio il Napoli al San Paolo.

Poco prima, uscendo da Palazzo Vecchio, Renzi sempre in compagnia degli ospiti ha percorso piazza Signoria salutando i fiorentini presenti e i tanti turisti, concedendo foto e selfie e presentando ad alcuni anche il sindaco Nardella. Quando ha trovato due portoghesi ha chiamato Nardella vicino e scherzando si è messo a parlare di Paulo Sousa chiedendo a Nardella “come è come persona?” “è molto simpatico” ha risposto il sindaco mentre proseguivano salutando i presenti.