YOUTUBE Pachino, timbrano cartellino e vanno a caccia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Gennaio 2016 - 13:43| Aggiornato il 26 Gennaio 2016 OLTRE 6 MESI FA

PACHINO (SIRACUSA) – Pachino, timbravano cartellino e andavano a caccia. Sette dipendenti del Comune siciliano sono stati denunciati per truffa nell’ambito di un’inchiesta sull’assenteismo della guardia di finanza di Siracusa. Sono un dirigente e sei impiegati degli Uffici Agricoltura, Sportello unico attività produttive e Commercio.

Le indagini della Tenenza di Noto, coordinate dal procuratore di Siracusa Francesco Paolo Giordano e dal sostituto Caterina Aloisi, sono durate 20 giorni e si sono avvalse di telecamere nascoste. Oltre 439 ore di videoriprese, secondo l’accusa, hanno fatto emergere che sette dipendenti su 12 si assentavano arbitrariamente dal posto di lavoro. In totale oltre 100 ore di assenza che arrivano fino a 60 ore di presenza falsamente attestate, con assenze fino all’82%. Alcuni tornavano a casa, altri uscivano per fare shopping e passeggiate. Ma c’era anche chi andava a fare commissioni personali anche fuori provincia o andava a caccia.

La notizia viene diffusa lo stesso giorno in cui Alberto Muraglia, il vigile di Sanremo che timbrava il cartellino in mutande è stato licenziato dal Comune di Sanremo. Secondo le acuuse, Muraglia, invece che a lavorare, dopo aver timbrato tornava a farsi i fatti suoi.

Il vigile è coinvolto insieme ad altre 3 persone coinvolte nell’inchiesta Stakanov della Procura di Sanremo, iInchiesta che ha portato già al licenziamento di altri dipendenti pubblici accusati di essere assenteisti.