YOUTUBE Vicenza: maestra asilo sputa a bimbo “per educarlo”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Marzo 2016 - 13:08 OLTRE 6 MESI FA
YOUTUBE Vicenza: maestra asilo sputa a bimbo "per educarlo"

Vicenza: maestra asilo sputa a bimbo “per educarlo” (foto Ansa)

VICENZA – E’ accusata di aver maltrattato i bambini, in un caso avrebbe addirittura sputato a un suo alunno “per educarlo”: per maltrattamenti ai bambini tra l’ottobre 2014 e il febbraio di quest’anno, una sessantenne maestra d’asilo della provincia di Vicenza è stata sospesa dall’esercizio di insegnante per cinque mesi, fino alla fine dell’anno scolastico. L’ordinanza di misura cautelare interdittiva è stata notificata all’educatrice dai carabinieri del comando provinciale di Vicenza.

Secondo l’accusa la donna, abusando delle proprie qualità, teneva costantemente un atteggiamento autoritario e violento verso bambini in età compresa tra i tre ed i cinque anni, insultandoli ed usando violenza, minacciandoli di gravi conseguenze in caso di comportamenti non adeguati. In un’occasione, poiché un bambino aveva sputato verso un suo coetaneo, sputava a sua volta in faccia all’alunno come “metodo di insegnamento”. I piccoli avrebbero subito crisi di pianto, nonché sofferenze fisiche e morali.

E proprio in queste ore a Ravenna un’altra insegnante è stata rimossa dopo le proteste dei genitori: secondo il racconto degli scolari i bambini venivano strattonati, venivano dati calci alla cattedra quando ridevano e se starnutivano la donna cominciava a urlare terrorizzandoli. E ancora violenze psicologiche come negare l’accesso al bagno ad una bimba con particolari necessità: sarebbero i comportamenti tenuti da una maestra di due seconde elementari di una scuola ravennate, che hanno portato i genitori a interessare della situazione il Provveditorato e anche la Questura.

Mamme e papà erano decisi a far disertare le lezioni ai figli, se la scuola non fosse intervenuta immediatamente; la dirigente scolastica li ha incontrati, comunicando che la maestra non tornerà in classe. Lo riferisce il Corriere di Ravenna. L’ultimo episodio pochi giorni fa, quando gli alunni hanno trovato una scatolina di pesticida anti-formiche e ci hanno giocato in mensa tra i piatti, mentre la maestra, a pranzo con loro, non si sarebbe accorta di nulla. A intervenire è stato il personale della mensa, che ha messo i bimbi in sicurezza e ha segnalato l’episodio alla docente.

FOTO ANSA.