YOUTUBE Virginia Raggi, parodia da Fiorello: “Dico poesia?”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Giugno 2016 - 11:34 OLTRE 6 MESI FA

 

Virginia Raggi, parodia da Fiorello: "Dico poesia4

Virginia Raggi, parodia da Fiorello: “Dico una poesia?”

ROMA – I suoi avversari dicono che lei si muove solo su ordine dei vertici del Movimento 5 Stelle. E’ vero?”. “No. Non è vero. Io questa mattina di mia iniziativa mi sono lavata i denti, pettinata e ho deciso di respirare“: Virginia Raggi, nella nuova esilarante parodia di Gabriella Germani, fa il suo ingresso da protagonista all’Edicola Fiore, la rassegna stampa-varietà di Fiorello in onda su SkyUno e TV8.

Introdotta dallo showman e dal giornalista Stefano Meloccaro, la Germani-Raggi debutta in un finto collegamento telefonico: “Il movimento 5 stelle cambierà Roma. Destra e Sinistra – scandisce, con una lieve cantilena – sono uguali. I vecchi partiti hanno ucciso la madre di Bambi e fatto affondare il Titanic. Dico gli affluenti del Po?”, aggiunge, come se fosse a scuola alle prese con i prof. “Ma non esageri… noi le abbiamo chiesto se è contenta di questo risultato…”, incalzano Fiorello e Meloccaro.

Imperturbabile, lei risponde: “Potenzieremo la raccolta differenziata: da una parte i rifiuti riciclabili, dall’altra gli esponenti del PD. Dico una poesia?”. E ancora, ripetendo a pappardella: “Po, Ticino, Adda, Oglio, Mincio. Ce n’erano altri ma se li sono rubati i vecchi partiti. Dico le tabelline?“. A Edicola Fiore tutti ridono a crepapelle, anche i presenti dichiaratamente grillini.

Se Gabriella Germani aggiunge al suo ricco repertorio di personaggi imitati, dopo Giorgia Meloni, anche Virginia Raggi, Fiorello fa la parodia di un Matteo Renzi insoddisfatto per i risultati elettorali, soprattutto a Napoli, che si dice pronto a dimettersi (ma anche a ripensarci alla velocità della luce). E se Berlino torna al marco, l’Italia che moneta userà? “Il matteo!”, esclama lo scatenato Renzi-Fiorello.

Un pensiero, durante il morning show di Sky, va anche ad Alfio Marchini, non ammesso al ballottaggio a Roma. “L’ho trovato sui giornali… E’nei necrologi!”, ride beffardo lo showman, prima di trasformarsi nel candidato sindaco, sostenuto anche da Fi, che (con voce che ricorda quella di Berlusconi) di se’ dice: “Marchini non ballotta. Io so’ de Roma. Archiviate le elezioni, posso tornare a fare quello che facevo prima: er ricco!”

Del resto, conclude Fiorello-Marchini: “Hanno perso un’occasione! Se fossi diventato sindaco io, avrei fatto la funivia, ma non come quella che vuole la Raggi… Avrei fatto una linea Cortina-Roma per favorire i weekend”. Infine, il congedo al pubblico da parte del mancato sindaco: “Ve saluto tutti, branco de poracci!”.