Zakir Hossain, prima vittima della banda dei pugni a Pisa. Video aggressione

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Aprile 2014 - 09:02 OLTRE 6 MESI FA
Zakir Hossain, prima vittima della banda dei pugni a Pisa. Video aggressione

Il video della morte di Zakir Hossain a Pisa

PISA – Zakir Hossain, bengalese, è morto a Pisa dopo 36 ore di agonia in seguito all’aggressione di un giovane che gli ha sferrato un pugno violentissimo al volto senza apparenti motivi. Ora i presunti aggressori sono stati identificati.

Le indagini hanno ricostruito i movimenti del gruppo che prima della fatale aggressione a Zakir avevano tentanto di aggredire altre due persone.

Dopo avere aggredito il bengalese i quattro sono fuggiti a piedi e, raggiunta la loro auto, una Ford Fusion grigia con barre nere laterali, parcheggiata in una piazza poco distante, si sono allontanati. Poi i quattro sono tornati in centro e almeno in due occasioni hanno spintonato due persone cercando di provocare una rissa, ma l’assenza di reazione ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente.

La procura di Pisa ha diffuso le immagini riprese dalla video sorveglianza urbana che immortalano l’aggressore e i suoi amici. La sequenza evidenzia il tentativo di litigare con Zakir Hossain da parte di uno dei quattro componenti del gruppo. Lo stesso che poi lo colpirà.

“Non è stato un gesto razzista, una cosa del genere poteva accadere anche ad un pisano, si capisce bene dal video della polizia”. Non ha dubbi Karim al Fazul, rappresentante della comunità bengalese pisana, composta da ben 1.400 persone: “Quello che è successo ci rattrista molto ma non ci spaventa”. Per oggi alle 15 hanno organizzato una manifestazione per ricordare il loro compagno e chiedere che vengano individuati i colpevoli. “Era un mio amico, andavo spesso al suo ristorante — aggiunge Karim al Fazul — Viveva qua da solo, in patria aveva moglie e tre figli. Ora cerchiamo di raccogliere un po’ di soldi per loro, anche con l’aiuto dei tanti pisani che ci hanno espresso il loro cordoglio in questi giorni e che invitiamo a partecipare al nostro corteo”. Il sindaco Marco Filippeschi, ci sarà. Intanto ha promesso che il Comune si occuperà delle spese per il trasferimento della salma a Fiumicino, che avverrà dopo l’autopsia in programma oggi. “Faremo il possibile per essere vicini alla sua famiglia”, assicura.

Sabato 19 aprile si svolgerà l’autopsia in base alla quale potrebbe anche essere modificato il capo di imputazione: al momento la procura ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio preterintenzionale.