Paura radioattiva in Giappone: centri europei di trapianto di midollo messi in allerta

Pubblicato il 17 Marzo 2011 - 20:50 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Cinquecento centri di trapianto di midollo osseo in tutta Europa sono stati allertati per soccorrere le eventuali vittime delle radiazioni in Giappone. E’ l’iniziativa presa dal Gruppo europeo Sangue e Trapianto di Midollo (Ebmit), che ha mobilitato i suoi 3 mila medici nelle unità specializzate in tutto il continente. I centri dispongono di piani e protocolli pronti all’azione, predisposti dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre.

Il professor Ray Powles, presidente della commissione incidenti nucleari dell’Ebmt, ha detto almeno 20 o 30 operai dell’impianto nucleare di Fukushima, impegnati per contenere il disastro, avranno bisogno di cure. “E’ troppo presto per dirlo, ma  meglio essere preparati”, dice Powles. “Abbiamo contattato direttamente il Giappone e abbiamo offerto i nostri servizi tramite l’Oms. Se i lavoratori sono stati esposti a livelli pericolosi di radiazioni abbiamo un paio di giorni prima che si ammalino per pianificare le terapie. Potrebbero essere sufficienti antibiotici o trasfusioni di sangue e piastrine, in pochi casi si dovrà arrivare al trapianto di midollo osseo”.