Addio a Nantas Salvalaggio: lo scrittore e giornalista muore a Roma all’età di 85 anni
È morto a Roma, nella notte tra giovedì e venerdì, lo scrittore e giornalista Nantas Salvalaggio. Nato a Venezia il 17 settembre 1923, è morto a 85 anni nella clinica Villa Mafalda, circondato dai familiari. È stato corrispondente per “Epoca” e “Il Corriere della Sera” da New York, Parigi e Londra. Gli fu anche affidato dalla Mondadori il progetto del settimanale “Panorama” di cui fu direttore fino al 1965.
Salvalaggio, oltre alle sue esperienze di direttore e giornalista, dedicò gran parte della sua vita alla narrativa. Tra i suoi libri più fortunati si ricordano “Malapaga” (1972) e “Il Campiello Sommerso” (1974), quest’ultimo è considerato il suo capolavoro ed è stato tradotto in numerosi paesi: solo nella vecchia Unione Sovietica ha venduto quattro milioni di copie. Nel 1986 vinse il Premio Strega con “Fuga da Venezia”.
Ricordato anche per aver aspramente criticato Vasco Rossi e la Rai, accusandola di ospitare nel suo programma più seguito, il Festival di Sanremo, un individuo alcolizzato, cocainomane e sballato.