Afghanistan/ Facebook saluta Alessandro Di Lisio. Il giovane militare morto a causa dell’esplosione di un ordigno era iscritto al social network. Le sue ultime parole: «La guerra è uno sporco lavoro ma qualcuno dovrà pur farla»

Pubblicato il 14 Luglio 2009 - 14:19 OLTRE 6 MESI FA

Il caporalmaggiore Alessandro Di Lisio, ucciso oggi in Afghanistan, aveva un suo profilo sul social network Facebook.
Sul suo profilo sono già arrivati alcuni messaggi dei suoi amici. Il primo, di una ragazza, lasciato circa 45 minuti fa, dice «non sei tu vero??? dimmi che c’è un altro Alessandro Di Lisio in Afghanistan!!!». La stessa ragazza, pochi minuti fa, lascia un altro commento: «Dopo aver visto la foto al telegiornale ho la sicurezza che sei davvero tu! Mi dispiace
infinitamente…mi piange il cuore…!».

L’ultimo messaggio lasciato da Di Lisio sulla propria bacheca risale all’8 luglio, alle 19,45, ed è terribile «la guerra è uno sporco lavoro…ma qualcuno dovrà pur farla…..».
Nel suo profilo, Di Lisio, che ha 38 amici, dice di essere nato il 15 maggio 1984, si definisce single in cerca di
amicizia e di una relazione. Il suo orientamento politico è “troppo di destra”.  Il suo datore di lavoro è la Brigata
Paracadutisti Folgore.

Di Lisio era iscritto anche ad alcuni gruppi, tra i quali bar aperti dopo le 21 a Legnago; Facciamo chiudere il
gruppo ‘picchiamo i cani’; Sono di Campobasso; Quelli delle Coste di Oratino…..e dintorni, Oratinesi Nel
Mondo.

Ci sono anche diversi brani musicali dei Metallica. Il 25 giugno, alle 9:07, Alessandro scriveva «Mancano soltanto tre
mesi di guerra…solo tre mesi».