Airbus Air France/ Ricostruiti gli ultimi minuti prima che precipitasse, oggetti ritrovati non sono dell’aereo

Pubblicato il 5 Giugno 2009 - 10:14 OLTRE 6 MESI FA

L’Airbus A330 dell’Air France scomparso lunedi scorso con 228 persone a bordo, inclusi 10 italiani, sarebbe precipitato in mare dopo il mancato funzionamento di tutti i sistemi di bordo, a quanto scrive il sito della Bild tedesca che cita una ricostruzione del quotidiano brasiliano O Estado de San Paulo.

Gli esperti brasiliani hanno ricostruito gli ultimi momenti dell’aereo, che era in volo da Rio de Janeiro a Parigi, utilizzando messaggi inviati dal computer di bordo.

Alle 01,14 italiane Il quartier generale dell’Air France ricevette l’ultima comunicazione: ”la pressione in cabina sta calando”. Pochi minuti prima, alle 01,00, il pilota aveva inviato un segnale manuale dicendo che l’aereo stava attraversando attraverso una violenta tempesta con nuvoloni neri carichi di elettricità, venti a 160 km orari e fulmini.

Secondo le informazioni fornite da Air France, seguirono due o tre minuti in cui arrivarono messaggi indecifrabili: il sistema di navigazione cessò di funzionare e gli schermi dei computer non mostrarono più nulla.

Il sistema computerizzato, scrive la Bild, fu collegato ad una fonte alternativa di energia. Nell’aereo entrò in funzione la sirena d’allarme, mentre i passeggeri erano al buio terrorizzati. Alle 01,13 tutti i principali controlli entrarono in avaria: la velocità, l’altezza e la rotta non potevano più essere controllati dal pilota. Alle 01,14 la pressione cominciò a scendere e l’aereo, scrive la Bild, ”è precipitato nell’Oceano Atlantico”.

Le autorita’ francesi e brasiliane non hanno voluto rilasciare dichiarazioni sulla ricostruzione del giornale brasiliano.

Le ricerche dei rottami finora non hanno dato esito. I materiali raccolti nelle acque dell’Atlantico dalla Marina brasiliana non appartengono all’Airbus 330. Gli oggetti, tra cui due boe di salvataggio, appartenevano probabilmente a una nave, ha dichiarato il direttore del controllo del traffico aereo brasiliano, il generale Ramon Cardoso.