Al via il “prestito della speranza”/ Iniziativa Cei-Abi-Intesa San Paolo: credito fino a seimila euro alle famiglie numerose. Per ottenere i soldi non serviranno particolari garanzie

Pubblicato il 14 Luglio 2009 - 17:02 OLTRE 6 MESI FA

La Cei, in collaborazione con l’Abi e con il gruppo bancario Intesa San Paolo, renderà operativo, già dal settembre prossimo, il “prestito della speranza” da 6mila euro.

A beneficiarne, saranno quei nuclei in difficoltà dove i coniugi hanno perso il lavoro, che hanno tre figli a carico o portatori di handicap in casa. Il Fondo, secondo le prime stime, potrà arrivare a erogare prestiti complessivi fino a 180 milioni di euro: il tasso di prestito viaggerà intorno al 4,5%, ossia la metà di quello attualmente in vigore per i normali prestiti.

L’accordo Cei-Abi prevede anche la possibilità di ottenere un ulteriore finanziamento, sempre da seimila euro, per un secondo anno. Questi soldi potranno essere utilizzati per mandare a scuola o all’università i ragazzi, per le spese sanitarie come il dentista, gli occhiali da vista, o le visite specialistiche e per il tempo libero, tipo le vacanze in colonia.

Le spese dovranno essere rendicontate periodicamente: Intesa Sanpaolo ha messo a disposizione delle famiglie alcuni pensionati esperti che ogni due mesi, in corrispondenza di ciascuna tranche di mille euro da prestare, faranno un check-up insieme alle famiglie. Per ottenere il prestito, non saranno richieste particolari garanzie reali: sarà sufficiente che l’interessato abbia un progetto di reinserimento lavorativo o di microimprenditorialità.