Gianni Alemanno, confermata la condanna a 6 anni per corruzione nell’inchiesta Mondo di Mezzo

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Ottobre 2020 - 17:15| Aggiornato il 24 Ottobre 2020 OLTRE 6 MESI FA
Gianni Alemanno, confermata la condanna a 6 anni per corruzione nell'inchiesta Mondo di Mezzo

Gianni Alemanno, confermata la condanna a 6 anni per corruzione nell’inchiesta Mondo di Mezzo (Foto Ansa)

Confermata in appello la condanna a sei anni per l’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno in uno dei filoni dell’inchiesta Mondo di Mezzo

E’ stata confermata in appello la condanna a sei anni di reclusione per l’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno nell’ambito di uno dei filoni dell’inchiesta sul cosiddetto Mondo di mezzo.

L’accusa per l’ex ministro è di corruzione e finanziamento illecito.

Il procuratore generale Pietro Catalani aveva chiesto una riduzione della condanna a tre anni e sei mesi chiedendo di riconoscere solo il reato di corruzione.

In primo grado l’ex sindaco era stato condannato a sei anni per corruzione e finanziamento illecito.

Secondo l’accusa l’ex sindaco, che era presente in aula, avrebbe “piegato la sua funzione” agli interessi di Salvatore Buzzi e di Massimo Carminati in cambio di quasi 223.500 euro. Denaro che sarebbe stato dato in un arco temporale che va dal 2012 al 2014.  

Il commento di Alemanno

“Sono sconcertato perché questa sentenza d’Appello pur di condannarmi smentisce una decisione della Cassazione secondo cui i miei coimputati sono stati riconosciuti colpevoli di traffico di influenza”, ha commentato l’ex sindaco di Roma. 

“A questo punto io sono un corrotto senza corruttore, evidentemente mi sono corrotto da solo. Proclamo la mia innocenza come ho fatto si dal primo giorno. Ricorrerò in Cassazione”, ha annunciato Alemanno. (Fonti: Ansa, La Repubblica)