Alzheimer, Parkinson e malattie neurologiche: forse scoperte le loro cause

Pubblicato il 19 Dicembre 2010 - 20:59 OLTRE 6 MESI FA

Scritte le basi delle malattie mentali: è stato infatti catalogato un set di proteine del cervello con un ruolo in oltre 100 malattie neurologiche, come Alzheimer e Parkinson, che potrebbe far luce non solo sulle cause di queste malattie ma anche sull’evoluzione dei comportamenti umani. Il risultato è frutto del lavoro di Seth Grant del Wellcome Trust Sanger Institute e dell’università di Edimburgo.

Gli scienziati si sono concentrati su un punto preciso dei circuiti nervosi, importantissimo per il loro funzionamento, le “sinapsi”, ovvero i punti di contatto tra neuroni che servono alla trasmissione del segnale nervoso da un neurone all’altro. Gli esperti hanno raccolto campioni di materiale molecolare da pazienti che, per vari motivi, dovevano andare incontro ad intervento chirurgico.

In particolare gli scienziati hanno raccolto il materiale proteico presente in un punto preciso delle sinapsi, una struttura cellulare nota come “densità postsinaptica” (DPS), così chiamata perché appare come un ispessimento. La DSP è piena di molecole che sono il mezzo attraverso il quale i neuroni si parlano tra di loro.

Attraverso i campioni biologici e sofisticatissime tecniche di indagine molecolare dette di “proteomica”, i ricercatori hanno catalogato 1461 proteine collegandole a 133 malattie neurologiche, dall’Alzheimer all’autismo, all’epilessia. Molte delle proteine sono risultate coinvolte in più malattie.

”I nostri risultati – scrivono gli autori del lavoro sulla rivista Nature Neuroscience – indicano che la DPS è una struttura ad alta complessità molecolare, con oltre 1000 proteine, e mostrano che la combinazione di queste proteine regola il “fenotipo” (ovvero il volto) di oltre 130 malattie neurologiche”.

Lo studio di questo set di proteine, dunque, potrà arricchire le conoscenze in questo campo della medicina.