Antonio Santoro arrestato a Palermo. Aveva 3 chili di cocaina nascosti nel caffé

Pubblicato il 13 Giugno 2009 - 10:55 OLTRE 6 MESI FA

Antonio Santoro, palermitano di39 anni, ha trovato una brutta accoglienza quando è sbarcato a Palermo dal traghetto proveniente da Napoli.

Con sé aveva 3 chili di cocaina per un valore di circa 150mila euro, ricoperti da caffé macinato per eludere il fiuto dei cani antidroga. Ma lo hanno beccato e arrestato dagli agenti della Polizia di Stato delle Squadre mobili di Palermo e Trapani, nel corso di una piu’ ampia attivita’ di contrasto al traffico di stupefacenti dal continente alla Sicilia occidentale.

I poliziotti avevano appreso che da Napoli sarebbe giunto a Palermo un corriere che trasportava un grosso quantitativo di droga destinato alle piazze del capoluogo siciliano e di Trapani. Erano stati quindi predisposti servizi antidroga nei pressi del porto di Palermo e in autostrada, procedendo al controllo di numerose auto.

Durante questi controlli, in via Cristoforo Colombo, e’ stata fermata una Nissan Micra, appena uscita dal varco del porto proveniente da Napoli con la motonave della compagnia Snav.
Poiche’ l’autista mostrava segni di nervosismo, i poliziotti lo hanno accompagnato presso gli uffici della Squadra mobile palermitana. All’interno del bagagliaio e’ stato rinvenuto uno zainetto in plastica di colore celeste nascosto sotto la ruota di scorta.

All’interno tre confezioni avvolte singolarmente con del nastro adesivo di colore marrone del tipo da imballaggio e ricoperte da caffe’ macinato. Le confezioni contenevano cocaina, come attestato dal narcotest eseguito dalla Scientifica.