Le balene sono più redditizie da vive che da morte. Le migliaia di persone che ogni anno si dedicano al “Whales Watching” rappresentano un’industria turistica da 2,1 miliardi di dollari.
È quanto è emerso da un rapporto International Fund for Animal Welfare (IFAW) accolto con entusiamo dal ministro dell’ambiente australiano Peter Garrett secondo cui il messaggio è chiaro: «Le balene valgono di più da vice che da morte». Nel solo 2008 oltre 13 milioni di persone si sono dedicate al whale-watching in 119 Paesi e nel mondo ci sono circa 3.000 operatori che danno lavoro a circa 13,200 persone.