Belgio, fa discutere la nazi-famiglia che ospita bambini in difficoltà. In soggiorno c’è il ritratto di Hitler

Pubblicato il 8 Settembre 2009 - 20:34 OLTRE 6 MESI FA

Anversa

In Belgio, una famiglia di Anversa che si era iscritta su una lista autorizzata dalla regione per accogliere in casa ragazzi con difficoltà economiche o familiari teneva appeso nel proprio salotto un grande ritratto di Adolf Hitler, nonché una vastissima collezione di libri nazisti.

La scoperta è stata fatta da un reporter dell’emittente pubblica fiamminga “Vrt”, che si è finto un padre di famiglia alla disperata ricerca di un alloggio per la propria figlia. Alle pareti del salotto, erano anche appese grandi bandiere del “Vlaams Militante Orde”, un gruppo di estrema destra vietato in Belgio.

«Questa storia supera i confini dell’accettabile», ha commentato il ministro fiammingo per il benessere Jo Vandeurzen, mentre il centro belga per la non discriminazione ha presentato ricorso.

In Belgio, qualsiasi famiglia può offrirsi come volontaria ed accogliere ragazzi con problemi economici o familiari, in genere fino ai 18 anni di età: per fare questo, occorre però iscriversi nelle liste di alcune associazioni autorizzate dalle autorità pubbliche, che sono la “One” nella parte francofona e la “Kind en Gezin” nella parte fiamminga.