Berlusconi e i giornalisti/ I cronisti sportivi sono più bravi perchè “non fanno tante domande”. Se diventano critici i tifosi “non comprano più i giornali”

Pubblicato il 6 Agosto 2009 - 15:03 OLTRE 6 MESI FA

berlusconi1Per i giornalisti sportivi il diritto di critica non è una qualità ma un difetto. Parola di Silvio Berlusconi, che nella conferenza stampa tenutasi a Milanello per fare il punto sulla situazione del Milan, ha elogiato i cronisti, meritevoli, a suo modo di vedere di «non fare troppe domande», a differenza invece dei loro colleghi che si occupano di vicende politiche.

Il premier ha approfittato dell’occasione per «ricordare le regole fondamentali del giornalismo sportivo». Indicazioni semplici offerte da un «editore con molta esperienza alle spalle». I tifosi leggono solo gli articoli relativi alla propria squadra del cuore, ha ricordato il presidente rossonero, «e vogliono avere conferme, non critiche».

Il mancato rispetto di queste regole porterebbe ad un rischio minaccioso per la categoria. Semplicemente i tifosi, ha concluso Berlusconi, «smetteranno di comprare i giornali».