Berlusconi: “Le elezioni? Un successo. Governo esce più forte nonostante una campagnia di calunnie”

Pubblicato il 9 Giugno 2009 - 19:55 OLTRE 6 MESI FA

«Desidero ringraziare i milioni di donne e di uomini che sabato e domenica si sono recati ai seggi e hanno confermato nelle urne la loro fiducia nel Popolo della Libertà e nella mia persona. So che non era facile farlo dopo una campagna elettorale tesa a colpirmi con tante calunnie. Anche per questo, vi ringrazio di cuore perché – in modo democratico – al di là del conforto mio personale, avete sancito la nostra vittoria sia nelle elezioni europee sia in quelle per le amministrazioni locali, cambiando a nostro favore la geografia politica in moltissimi Comuni e Province da sempre dominati dalla sinistra.

«Con il voto avete confermato che il Popolo della Libertà è il primo partito in Italia in tutte e cinque le Circoscrizioni europee, con un vantaggio più che raddoppiato rispetto ad un anno fa sul maggiore partito d’opposizione. Grazie a questo successo, 29 europarlamentari eletti nelle liste del Popolo della libertà difenderanno gli interessi dell’Italia nel Parlamento europeo come secondo gruppo del Partito Popolare Europeo, la grande famiglia della democrazia e della libertà in Europa.

«È un risultato che ci rende orgogliosi, perché conferma una volta di più che il nostro governo ha saputo affrontare meglio di altri in Europa la crisi economica. Mentre in altri Paesi i governi hanno perso consenso, noi i nostri consensi li abbiamo confermati e consolidati e la stabilità del governo ne esce rafforzata. Il nostro governo si è impegnato a non lasciare nessuno solo di fronte alla crisi. Continueremo a farlo, e procederemo con passo ancora più spedito nell’attuare le riforme necessarie per ammodernare l’Italia.

«Dunque grazie di nuovo a tutti i nostri elettori. Per alcuni di voi, c’è ancora l’appuntamento per i ballottaggi. Non dovete mancarlo. Per quanto ci riguarda dopo la fiducia che ci avete rinnovato, il nostro impegno sarà sempre più determinato ed appassionato». Lo afferma il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.