Birmania: Aung San Suu Kyi resta in carcere nonostante revoca domiciliari

Pubblicato il 26 Maggio 2009 - 18:55| Aggiornato il 27 Maggio 2009 OLTRE 6 MESI FA

La giunta militare al potere in Birmania ha deciso di non prorogare gli arresti domiciliari a Aung San Suu Kyi. Ma la leader dell’opposizione di fatto resta nel carcere di massima sicurezza di Insein, dove è ancora sotto processo per aver violato i termini degli arresti domiciliari e e rischia cinque anni di prigione.

“Le autorità birmane hanno annunciato l’annullamento dell’articolo 10 b del codice penale”, ha detto il legale del Nobel per la Pace, Nyan Win. L’avvocato ha però precisato che Suu Kyi continua ad essere detenuta nella prigione alla periferia di Rangoon e a restare sotto processo a causa dell’intrusione nella sua abitazione, di un cittadino americano.