Bologna, asporta ovaie per errore: chirurgo indagato

Pubblicato il 14 Settembre 2009 - 21:35 OLTRE 6 MESI FA

Una donna di 43 anni, operatasi lo scorso dieci settembre nell’ospedale Sant’Orsola di Bologna per l’asportazione dell’utero, si è ritrovata anche senza ovaie. Queste sono stata rimosse per errore dal chirurgo, finito nel registro degli indagati.

L’intervento all’utero era stato reso necessario dalla presenza di fibromi multipli. Sentito dai Nas, il primario del reparto ha confermato l’errore e la direzione sanitaria del Sant’Orsola ha contattato la famiglia della donna anche per avviare l’iter del risarcimento danni.

Da chiarire anche il comportamento tenuto dal chirurgo dopo l’operazione, il quale – secondo la denuncia – avrebbe cercato di far passare l’asportazione delle ovaie come un’ipotesi contemplata nel documento del consenso informato richiesto alla paziente.