Bologna, Giovanni Franceschini arrestato per l’omicidio della madre Rosa Mellino

Pubblicato il 6 Settembre 2009 - 16:00 OLTRE 6 MESI FA

carabinieri23Giovanni Franceschini, 40 anni, è stato arrestato a Bologna per l’omicidio della madre Rosa Mellino. La donna, di 72 anni, è stata trovata morta il 5 settembre nel suo appartamento di San Pietro in Casale, un paesino dell’hinterland bolognese.

Il cadavere è stato trovato sul pavimento, in una pozza di sangue, dal figlio maggiore della vittima, Quinto Franceschini.

Giovanni Franceschini era conosciuto in paese, anche se da tempo viveva a Bologna. L’uomo soffre di disturbi psichici, «schizofrenia», come spiega un parente. Per questo è seguito da tempo dai servizi dell’Asl. Di recente, nel giorno di Ferragosto, era stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio.

Secondo la prima ricostruzione dei fatti, l’uomo è arrivato in treno alla piccola stazione di San Pietro, che dista meno di un chilometro dalla casa della madre.

I vicini lo hanno sentito bussare con forti colpi alla porta e urlare frasi minacciose verso la madre. Secondo gli investigatori l’uomo, una volta entrato, avrebbe aggredito anche fisicamente l’anziana, sbattendole la testa sul pavimento.

Sempre stando alla testimonianza dei vicini, l’altro figlio, Quinto, avrebbe urlato «è stato lui», riferendosi al fratello, dopo aver trovato la madre morta.

Quando i carabinieri lo hanno trovato, Giovanni vagava in strada, poco distante dalla sua casa di Bologna. L’accusa per lui è di omicidio volontario pluriaggravato.